Un vero e proprio evento per la Sabina, la prima conferenza stampa, voluta dalla Pro Loco di Scandriglia, sulla situazione degli indiani d'America che sarà lanciata nell'ambito della manifestazione Western Spirit Pro Rodeo con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni politiche. Al centro del dibattito l'incontro con Gilbert DOUVILLE, rappresentante del popolo Dakota a cui viene attribuito il nome di Hehak IHANBLE, che lo porta a far parte della società dei "Sognatori del Cervo", come membro riconosciuto della "Rosebud Sioux Trise". Gilbert DOUVILLE, nato nel 1951 nel Sud Dakota, dopo diverse esperienze personali e professionali matura una scelta di vita di stampo "tradizionalista". Ciò lo porterà a dedicarsi professionalmente all'artigianato della sua gente e alla poesia, contribuendo così a preservare questa millenaria cultura dei nativi d'America che nella ricchezza del suo passato trova la forza di vivere nel presente e di sperare nel futuro. L'incontro con Hehak IHANBLE intende promuovere, diffondere, valorizzare e tutelare la cultura nativa in modo serio e concreto. Un aiuto alla manifestazione è dato anche dall'Associazione Il Cerchio, presieduta da Vittorio DELLE FRATTE.
<< Siamo un'associazione che ne raccoglie e coordina altre dieci, e non siamo gli unici sul territorio italiano ad interessarci dei diritti dei nativi. In questo momento - ha dichiarato DELLE FRATTE - siamo impegnati su tre fronti: in primo luogo stiamo vigilando in modo che venga discussa e istituita la Giornata della Memoria Indigena, data ideale potrebbe essere l'11 ottobre (giorno che precede la scoperta dell'America). Ci stiamo inoltre attivando per far sì che il Governo Canadese ratifichi la Dichiarazione dei Popoli Indigeni, in base alla quale, per i nativi, sono previsti il diritto di proprietà e la difesa dei propri valori culturali, infine presto ospiteremo in Italia il custode della Pipa Sacra dei Cheyenne, simbolo religioso alla stregua crocifisso, il custode è incaricato di far sì che tutte le cerimonie e riti siano mantenuti nel tempo. Questa conferenza stampa di Scandriglia è importante, un'occasione per parlare dei problemi attuali >>. Il presidente della Pro Loco, Bruno BORGIA, metterà in evidenza invece alcuni punti di contatto tra cultura nativa e sabina. << È una cultura che pone al centro il territorio e i suoi valori >>.