Finanziati dalla Regione Lazio tutti i progetti presentati dagli enti locali per l’acquisto di attrezzature necessarie al potenziamento dei corpi di Polizia Locale del Lazio. Si tratta di 84 progetti, il 50% dei quali relativi a piccoli comuni, che permetteranno di dotare i corpi di Polizia Locale del Lazio di strumentazioni tecnologiche di ultima generazione. Il finanziamento, destinato dall’Assessorato agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza alle amministrazioni che hanno presentato istanza di contributo per l’anno in corso, ammonta ad oltre 1 milione di Euro, con un 30% in più di risorse rispetto allo scorso anno. In particolare i progetti finanziati permetteranno di allestire 9 sale operative, di rinnovare il parco veicolare dei corpi di Polizia attraverso l’acquisto di 29 mezzi, di dotare 25 corpi di Polizia Locale di moderni sistemi informatici operativi e di corrispondere a numerose richieste di strumenti di rilevazione automatica di velocità e di misurazione del tasso alcolemico.
<< Per la prima volta - ha commentato l’Assessore agli Enti Locali, On. Daniele FICHERA - la Regione, accertata l’ammissibilità e la fattibilità dei progetti presentati, ha voluto accogliere tutte le richieste di finanziamento pervenute. In questo modo la Polizia Locale dei comuni della Regione Lazio potrà rafforzare la propria dotazione strumentale per rispondere con più efficacia alla domanda di sicurezza dei territori. Garantire la sicurezza ai cittadini e alle imprese del Lazio - ha concluso l’Assessore FICHERA - è una priorità per questa Istituzione. I progetti finanziati potranno contribuire a rendere più efficace e capillare l’azione di tutela nel territorio da parte delle Polizie Locali, anche nelle città medie e nei piccoli comuni della Regione >>. Per il nostro territorio provinciale, questi sono i progetti finanziati: Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Collalto Sabino, Longone Sabino, Morro Reatino, Posta, Unione dei Comuni “Alta Sabina”, Unione dei Comuni “Bassa Sabina”, Unione dei Comuni “Valle dell’Olio”.