Hotel Ristorante “La Pergola” di Magliano Sabina, Hotel “Quattro Stagioni” di Rieti, Relais “Villa d’Assio” di Colli sul Velino, Picchio Verde Scarl di Leonessa, Sala dei Cordari di Rieti e Welcome Lazio New Touch Services di Barbara RACO di Magliano Sabina. Questi gli operatori che rappresenteranno il nostro territorio provinciale alla 14^ edizione del Workshop Turistico Internazionale “Buy Lazio”, che quest’anno si svolge presso la Villa Comunale di Frosinone. Un appuntamento organizzato da Unioncamere Lazio, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Enit, le Camere di Commercio del Lazio, le Associazioni di categoria del turismo ed i Comuni che ospitano l’iniziativa e che porterà a confrontarsi la sempre più specializzata offerta turistica laziale con la domanda internazionale. Sono 75 i buyer invitati, provenienti dai mercati europei, e 136 i seller laziali accreditati in rappresentanza di 250 operatori. La novità dell’edizione di quest’anno è l’utilizzo di una piattaforma elettronica per fissare gli incontri BtoB tra buyer e seller attraverso l’incrocio di domanda e offerta, grazie alla quale sono stati già programmati 1.400 appuntamenti.
La categoria degli albergatori è stata particolarmente attiva nella richiesta degli appuntamenti: fino a 23 incontri per ogni buyer, con una preferenza specifica per i tour operator svedesi, norvegesi, tedeschi, russi e cechi. L’edizione 2011 del Buy Lazio, come per gli ultimi tre anni, è dedicata all’Europa quale mercato di riferimento, facendo registrare la presenza di 20 Paesi. La mappa geografica di provenienza dei buyer si configura con la seguente ripartizione: Regno Unito 6, Francia 5, Spagna 4 e Benelux 3; Centro/Est Europa 23, di cui 8 dalla Russia, 5 dalla Slovacchia, 3 dalla Polonia, 3 dalla Repubblica Ceca, 2 dall’Ungheria e 2 dall’Ucraina; mercati scandinavi 16, di cui 6 dalla Danimarca, 6 dalla Svezia e 4 dalla Norvegia; mercati di lingua tedesca 12, di cui 6 dalla Germania, 4 dall’Austria e 2 dalla Svizzera; Repubbliche Baltiche 6, di cui 3 dalla Lettonia, 2 dalla Lituania e 1 dall’Estonia.