Fine settimana all’insegna di “Tradizione, che passione!”, ultima trance della rassegna “Dal Falò alle Pasquarelle”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Cascia. Dopo la festa di Sant’Antonio Abate di martedì scorso, sabato 21 e domenica 22 gennaio, spazio alle tradizioni rurali e agli antichi mestieri. Nella mattinata di sabato verranno aperti gli stand dei prodotti tipici della Valnerina e saranno allestite l’aia e “lu stazzu” (recinto per la mungitura delle pecore), che riporteranno la città a un’atmosfera antica. Si darà il via così alla Festa delle tradizioni rurali della montagna. Il centro storico della città di Santa Rita sarà invaso da laboratori degli antichi mestieri e dalle musiche e dai sapori del passato. Esibizioni di gruppi folkloristici e assaggi di piatti della tradizione saranno i protagonisti della manifestazione. Invece, nella mattina di domenica, saranno riproposti gli antichi mestieri, in particolare, in Piazza GARIBALDI, ci sarà un’interessante dimostrazione dell’antica lavorazione del maiale. Infine, spazio alla 36^ edizione della Rassegna Interregionale delle Pasquarelle, appuntamento fisso nel calendario casciano che ogni anno ripropone la musica popolare della Valnerina e non solo. Circa 30 gruppi folkloristici (provenienti dall’Umbria, dalle Marche, dall’Abruzzo e dal Lazio) si esibiranno, nel pomeriggio, in canti di buon augurio a ritmo di organetto, fisarmonica e caccavella, con indosso gli abiti della tradizione.
Al termine della manifestazione verrà offerta la “merenda del contadino”: un vero e proprio inno ai prodotti tipici della Valnerina. Quindi, un week-end all’insegna delle tradizioni popolari e dei mestieri tipici di questa parte dell’Umbria. Il programma completo della rassegna, curata anche dalla Pro Loco Cascia-Roccaporena, dal Servizio Turistico Associato, con il prezioso contributo dell’Associazione Amici del Presepe, Comitato Santesi Sant’Antonio, Associazione Zafferano di Cascia e Associazione Roveja di Civita di Cascia, è consultabile sul sito www.lavalnerina.it.