Le Province si mobilitano. E hanno scelto Perugia per farlo. Infatti, l’UPI ha convocato martedì 31 gennaio, alle ore 15.30, presso il Centro Congressi “Aldo CAPITINI”, i consigli provinciali aperti. Il tema in discussione è semplice e diretto. Si parla di abolizione ma nessuno ha un’idea precisa di “Come sarebbe l’Italia senza Province”. L’UPI ce l’ha e da la sua risposta: sarebbe con “Meno garanzie, meno opportunità, meno identità e meno vicinanza”. Il nostro paese avrebbe quindi un sistema delle istituzioni locali meno efficiente e meno in grado di rispondere alle esigenze della popolazione e alle emergenze poste dalla crisi. << Un’Italia senza Province significa - ha dichiarato Giacomo LEONELLI, Presidente del Consiglio provinciale di Perugia - meno garanzie su scuola, tutela del territorio, ambiente, programmazione faunistica e sicurezza stradale. Meno opportunità per trovare lavoro. Meno identità eliminando una delle caratteristiche culturali fondanti di questo paese. Infine meno vicinanza alle esigenze dei cittadini. La soluzione non è quindi l’abolizione, ma, come dovrebbe essere anche per Regioni e Comuni, una riorganizzazione complessiva degli assetti istituzionali. Con questa iniziativa, le Province vogliono dunque mettere al centro questi temi e sottoporre all’opinione pubblica, al Parlamento e al Governo precise proposte per migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema delle istituzioni pubbliche.
Chiederemo a tutti, organi dello Stato, partiti, sindacati e società civile di ragionare con calma e con intelligenza, senza farsi prendere da improvvise pulsioni emotive, che poco hanno a che fare con la razionalità delle scelte e che rischiano invece di riverberarsi negativamente sull’erogazione e l’efficienza dei servizi ai cittadini >>. Nel corso dell’Assemblea aperta verranno presentati studi, ricerche e i documenti sulla materia. La registrazione integrale della manifestazione andrà in onda giovedì 2 febbraio, alle ore 10.40 circa, sulle frequenze di MEP Radio Organizzazione.