Che Festa sarebbe senza le Taverne. Già, uno dei motivi del grande e crescente successo della Corsa all’Anello di Narni sono certamente le “Hostarie Medievali”, dove si consumano ogni anno migliaia e migliaia di pasti; un vero e proprio assalto al “piatto tipico”, impossibile da quantificare, tanto è l’afflusso del pubblico. Nei giorni appena trascorsi del lungo ponte del 25 aprile si sono viste file oceaniche di turisti e visitatori in paziente attesa davanti ai 12 luoghi del piacere culinario sparsi per il centro storico. Un’offerta ampia e variegata, che quest’anno è stata anche incrementata con l’apertura di nuove taverne; alle cucine di Mezùle, Fraporta e Santa Maria piace darsi battaglia anche in questo campo, prima ancora di vedersela con l’attesissima disfida del Campo de li Giochi. Per gli amanti del mordi e fuggi le impareggiabili “schiacciate” olio, sale e rosmarino sono spesso un’ottima alternativa alla taverna; i caratteristici Forni a legna dei terzieri lavorano interrottamente dal pomeriggio fino a notte fonda per produrre questa specialità che va letteralmente a ruba. Ma per chi preferisce sedersi, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Questa, in sintesi, è l’offerta dei singoli terzieri.
MEZULE
Per chi ama la tradizione dei gustosi piatti locali, gli ampi locali dell’Osteria di Piazza del Pozzo della Comunità sono sempre una garanzia; è aperta sia a pranzo che a cena. La novità di quest’anno è la “Taverna dell’Aquila Nera” (Via XX Settembre) con 120 posti a sedere e la possibilità di scegliere in un menù più selezionato, con piatti ripresi dalla gastronomia medievale. C’è anche un grande camino per la carne alla brace. Si può prenotare allo 0744.715362. Per il dopocena nel terziere bianco-nero, "l’Osteria delle Stranezze” propone una ricca e variegata scelta di dolci e vini pregiati.
FRAPORTA
Anche in questo caso, ampia scelta: oltre all’Osteria tradizionale di Via del Campanile, da quest’anno si può cenare alla “medievale” presso la piccola ma accogliente ”Hostaria del Pozzo”, 35 posti a sedere su prenotazione (sarà aperta il 30 aprile, il 2,5,6 e 8 maggio) dove si possono gustare, tra gli altri, piatti dell’antica gastronomia toscana e veneta e quelli ripresi dal trattato di Mastro Martino da Como. Il telefono per le prenotazioni è il 328.4577133. Dolci, piatti freddi e vini particolari al “Cantinone”, altro locale storico del terziere rosso-blu.
SANTA MARIA
Alle spalle della bellissima Chiesa di Santa Maria Impensole, il terziere arancio-nero propone la sua tradizionale taverna, aperta a pranzo e a cena. Scendendo poco più giù, in Piazza XIII giugno, si arriva nella suggestiva “Taberna degli Anelli” dove, al lume di fiaccola, la gastronomia medievale è di casa. Il 30 aprile e il 1°,6, 7 e 9 maggio ci saranno anche animazioni musicali, recite, giocolieri, oltre ad un’interessante descrizione dei piatti serviti in tavola. Anche in questo caso si deve prenotare (il recapito è il 340.6965439).