Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Mariano CALISSE, Vice Sindaco del Comune di Borgorose:
<< Per i centri storici nel Comune di Borgorose si passa dalle parole ai fatti, proprio in questi giorni sono giunti alla fase esecutiva importanti progetti per la riqualificazione di due importanti antichi borghi. In particolare nel cuore della frazione di Santo Stefano previsto il rifacimento dell’intera pavimentazione e la ristrutturazione della fontana centrale,si andrà cosi a migliorare lo standard abitativo delle persone che ancora abitano il centro storico e magari attrarre altri investimenti privati volti alla ristrutturazione dei vecchi ruderi. A Corvaro invece, dove nel centro storico la ristrutturazione privata va avanti già da qualche anno, si procederà alla riqualificazione di Piazza Regina Margherita, Via di Sotto e Via Umberto I che rappresentano uno dei più suggestivi punti di accesso per l’antico borgo. A questo intervento si aggiunge anche la costruzione di un nuovo serbatoio di acqua potabile che andrà a servire appunto le abitazioni ristrutturate, inoltre è già stata realizzata una nuova strada che collega il centro storico con il nuovo abitato di Corvaro. Và sottolineato che i progetti relativi alla riqualificazione del centro storico di Corvaro sono frutto di una sinergia tra Amministrazione comunale e l’Associazione Capulaterra che da anni opera autonomamente per il rilancio di Corvaro Vecchio. Infine, nella frazione di Collefegato verrà riqualificato l’intero acceso del paese, sfruttando un finanziamento regionale indirizzato proprio alle frazioni meno popolate dei comuni.
Tutti questi interventi, che assumono un valore ancora più importante in un periodo di grave crisi economica che naturalmente investe anche i comuni, sono stati completamente finanziati dalla Regione Lazio per un valore di circa 500.000,00 euro. A breve sarà avviata una seconda fase di lavori che prevederà l’ultimazione della ristrutturazione dell’ex Casa del Fascio e il rifacimento delle facciate dei palazzi di Piazza Regina GARIBALDI.