<< Nel corso della manifestazione del Primo Maggio a Rieti, il Segretario generale della CGIL, Susanna CAMUSSO, ha salutato il candidato Sindaco del centrosinistra, Simone PETRANGELI, e non ha in programma alcuna partecipazione ad altre iniziative politiche >>. Questa la dichiarazione di Tonino PIETRANTONI, Segretario generale della CGIL di Rieti, al termine della manifestazione nazionale organizzata da CGIL, CISL e UIL. << In merito poi alle contestazioni e alle urla che si sono levate nei confronti del Sindaco di Rieti - ha proseguito l’esponente provinciale della CGIL - da che mondo è mondo il sindacato difende le istituzioni e l'espressione democratica del pensiero e delle idee. Condanniamo dunque il comportamento di tutti coloro che hanno fischiato Giuseppe EMILI, interrompendo più volte il suo discorso >>. << Quello che è accaduto durante la manifestazione promossa a Rieti dalle tre sigle sindacali per festeggiare la giornata del lavoro è inaccettabile - ha dichiarato il Sen. Angelo Maria CICOLANI, Coordinatore provinciale del PdL. La mancanza di rispetto di alcuni manifestanti di centrosinistra nei confronti del Sindaco della città, Giuseppe EMILI, invitato dalla Triplice a porgere i saluti istituzionali per Rieti e per tutti i comuni della Provincia, ha dimostrato come questi abbiano strumentalizzato la serena manifestazione per meri fini demagogici. Questi manifestanti hanno, inoltre, mostrato la totale intolleranza nei confronti del dialogo, sopprimendo il principio democratico che sorregge la nostra Costituzione.
Rieti, città serena e pacifica, si è trasformata per un momento nel teatro del peggior esempio di politica antidemocratica. Speriamo che l’accaduto non sia l’antipasto di quello che la sinistra potrebbe riservare alla città, qualora vincesse le prossime Elezioni Amministrative. Ciò significherebbe per Rieti un arretramento di civiltà >>.