Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Gian Paolo STEFANELLI (nella foto), Sindaco del Comune di Norcia:
<< Oramai non mi meraviglio più di nulla e tantomeno della stucchevole ironia e paradossale prosopopea che il Consigliere di minoranza Boris NOVELLI usa nelle sue comunicazioni ufficiali. Nei suoi comunicati stampa (ho più di un dubbio che li scriva lui) parla di coerenza, di responsabilità, di morale, di doveri, di credibilità. Si erge a giudice supremo con la finalità di bacchettare la maggioranza, accusa di ignavia e lassismo i colleghi del suo gruppo, sostiene che l’opposizione deve limitarsi solo a controllare la gestione dell’Amministrazione comunale dimenticandone il ruolo di indirizzo e di iniziativa. Coerenza e responsabilità avrebbero voluto che il Consigliere Boris NOVELLI fosse rimasto nel gruppo “Norcia nel Cuore” visto che, a differenza degli altri membri dell’opposizione, è finito nei banchi della minoranza non per volere popolare ma per sua scelta personale. Sostiene di aver abbandonato la maggioranza per non essere stato messo nelle condizioni di poter svolgere a pieno il ruolo di consigliere delegato alle frazioni anche se, per ben due volte, ha rifiutato di accettare deleghe assessorili che, sicuramente, gli avrebbero permesso di avere un ruolo più definito in seno all’Amministrazione comunale, assumendo maggiori responsabilità e mettendosi così alla prova in un lavoro difficile, impegnativo e delicato nel quale l’impegno civico e lo spirito di servizio devono essere assolutamente prevalenti su ogni altra motivazione.
Sono proprio l’impegno civico e lo spirito di servizio i valori che ispirano il mio agire quotidiano, non solo da amministratore pubblico ma anche da semplice cittadino e questi valori me li ha insegnati Alberto Novelli, l’indimenticato Sindaco di Norcia, con il quale ho collaborato agli esordi del mio impegno politico-amministrativo. Più volte mi sono chiesto che cosa avrebbe fatto Alberto NOVELLI di fronte ad un consigliere comunale che si fosse comportato come si sta comportando il figlio, il Consigliere Boris NOVELLI. Avrebbe tollerato un comportamento del genere? E mi chiedo ancora: è morale che il Consigliere Boris NOVELLI, per interessi personali non soddisfatti, prima abbandoni pretestuosamente la maggioranza e poi si arroghi il diritto di fustigare membri della minoranza che non hanno voluto seguire il suo esempio abbandonando i lavori del Consiglio comunale? Di certo è sempre più scomoda la posizione del Consigliere NOVELLI: non può tornare nella maggioranza perché l’ha abbandonata dopo pochi mesi dall’elezione, non può confluire nel gruppo del PdL perché non saprebbe come giustificare quest’ulteriore cambio di casacca e, coerentemente, non può più rimanere nel gruppo misto visto che ne ha aspramente contestato le azioni. La maggioranza consiliare avrà pure i suoi problemi ma con profonda amarezza rilevo che il Consigliere Boris NOVELLI stia portando avanti una azione prevenuta e strumentale, fatta solo di roboanti comunicati stampa finalizzati a fuorviare la realtà e gettare discredito sul sottoscritto e sull’amministrazione comunale che mi onoro di guidare. Questo tipo di opposizione, che segue a ruota quella altrettanto roboante e martellante del PdL, mette in primo piano non gli interessi della città bensì le convenienze di “bottega” e la ricerca di una velleitaria visibilità che va a discapito dell’intera comunità. In questa “strategia della distruzione”, messa lucidamente in atto da alcuni componenti dell’opposizione, non contano nulla i risultati dell’amministrazione che non è sommersa dalla nebbia, come qualcuno vuol far credere, ma va avanti nel miglior modo possibile, in una situazione economica generale drammatica in cui tutti gli enti hanno sempre meno risorse, in cui non esistono più contributi straordinari, in una realtà dove i trasferimenti sono sempre più ridotti e tutte le problematiche vengono sempre più scaricate sulle spalle dei Comuni. Riguardo alla posizione degli assessori, posso solo dire che godono della mia fiducia e accetterò serenamente, senza intaccare i rapporti personali, ogni loro decisione, ciò in considerazione che la diversità del pensiero è sintomo di una società aperta e democratica, con unico grande giudice il popolo, che vede, giudica, ascolta e conosce uomini e cose. Concludo affermando che il gruppo dei consiglieri di maggioranza mi dà sostegno e carica nell’affrontare tante problematiche e difficoltà, mi è vicino anche in questo momento cos’ importante per cui, nonostante le speranze dell’opposizione, voglio ribadire che l’Amministrazione comunale continuerà a lavorare con determinazione e impegno per il bene di Norcia. Al Consigliere Boris NOVELLI, dico che si dovrebbe quantomeno vergognare, ma nel contempo gli auguro che possa ritrovare un pò di pace … e di (insperata) ragione …! >>.