di Gianfranco PARIS
Da un comunicato dell'ANAS, diramato in occasione della inaugurazione della galleria Terni-Rieti (nella foto) della SS 79, avvenuta il 10 u.s., apprendiamo quale è l'impegno dell'ANAS a favore del territorio della Regione Umbria. Si tratta di interventi continui che, come si può constatare circolando sulle vicine strade umbre, stanno rendendo quella Regione una delle meglio dotate di infrastrutture viarie dell'Italia centrale. Ma, per tenere lontano ogni dubbio di mendacio, lasciamo la parola all'Ufficio Stampa dell’ANAS: “L’ANAS nella Regione Umbria gestisce una rete stradale di circa 600 chilometri. << Il totale degli investimenti complessivi per lavori realizzati ed in corso, a partire dal 2006, è di 1,2 miliardi di euro, compresi gli investimenti gestiti e realizzati dalla Società controllata Quadrilatero sull’asse viario Foligno-Civitanova Marche e sulla direttrice Perugia-Ancona, per circa 700 milioni di euro >>. Ad affermarlo il Presidente di ANAS, Pietro CIUCCI, in occasione dell’apertura al traffico di un nuovo tratto della direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti. L’importo dei lavori ultimati dal 2006 è di oltre 396 milioni di euro (compreso il tratto che si inaugura oggi).
Gli investimenti in corso nella regione ammontano a circa 103 milioni di euro. Per l’attività di manutenzione straordinaria sulla rete viaria regionale in gestione diretta sono previsti otto interventi, per un investimento complessivo di circa 12 milioni di euro, recentemente finanziati dal “Decreto del Fare” e relativi al Programma di Manutenzione Straordinaria delle opere d’arte. Inoltre, con la sottoscrizione dei Contratti di Programma 2010-2011-2012 sono state destinate all’attività di manutenzione, risorse economiche per circa 27 milioni di euro. Sulla SS 318 “di Valfabbrica” nel tratto compreso tra Valfabbrica e Schifanoia, gli interventi riguardano il completamento del quinto lotto integrato nel sistema “Quadrilatero” per un importo complessivo di 50 milioni di euro, la cui produzione è attualmente al 50%. I lavori risentono delle problematiche economiche e finanziarie dell’impresa realizzatrice che lo scorso 7 novembre ha presentato domanda di ammissione alla procedura di concordato. ANAS è impegnata a consentire al più presto il riavvio delle attività. L’ANAS ha, inoltre, già inserito nei propri programmi investimenti per oltre 3 miliardi di euro. Tra questi ultimi vanno ricordati il 2° lotto necessario per il completamento della SS 219 fino all’intersezione con la E 45, per un importo di 245 milioni di euro e il raddoppio, sulla strada statale 318 “di Valfabbrica”, della Galleria Casacastalda, per un importo di oltre 73 milioni di euro e della galleria “Picchiarella” per quasi 43 milioni di euro. Il piano degli investimenti comprende inoltre gli interventi di Legge Obiettivo relativi al “Nodo di Perugia”, alla strada statale delle “Tre Valli Umbre” e l’adeguamento della strada di grande comunicazione Grosseto-Fano”. Tutti sanno come siamo “combianati” in Sabina. da noi nel territorio della confinante regione Lazio, si cerca di ammodernare la Salaria da oltre trent'anni e ancora non ci si riesce. Per portare a termine una parte della Salto-Cicolana ci sono voluti trent'anni, e ancora giace incompiuta. Per fare la galleria di San Giovanni Reatino ci son voluti trent'anni, per ammodernare 4 km di Salaria nei pressi di Micigliano si “combatte” ormai da dieci anni e si sta ancora in alto mare. La Sabina, ed in particolare la città di Rieti, è tagliata fuori dalle grandi vie di comunicazione e chissà per quanto tempo ancora lo sarà? Alla inaugurazione di lunedì scorso erano presenti il Sottosegretario GIRLANDA e l'Assessore alle infrastrutture della Regione Lazio, il sabino REFRIGERI. Non abbiamo sentito una parola sulla Sabina. Eppure stavamo a 4 km. di distanza, dove sbocca la galleria! GIRLANDA ha promesso solo che presto sarà deliberata la somma per finire gli 800 metri che collegano la galleria appena inaugurata a quella di Pie' di Moggio. Bontà sua! Finché ciò non avverrà c'è una nuova incompiuta. Non una parola dall’Assessore REFRIGERI che era intervenuto forse solo per ricordarsi che dalle nostre parti di questi tempi c'è la nebbia, come quella che oscura la mente della nostra classe politica. Per il Sindaco di Rieti ha parlato quello di Terni. Del resto stavamo a casa sua, era freddo e bisognava accorciare! E' così che vanno le cose dalle parti della Sabina. E' proprio il caso di dire: Sant'Anto' pensace tu! Domandina finale: cosa ci conviene di più, restare nel Lazio o andare con l'Umbria?