Salgono a quaranta le fontanelle di acqua naturale, frizzante e refrigerata, proveniente dalla rete acquedottistica umbra. Infatti, altre tre nuovi impianti si aggiungono a quelli diffusi sul territorio regionale che, con il finanziamento della Regione Umbria, sono stati realizzati nell’ambito del progetto regionale “Fontanelle”. << Una buona pratica per ridurre i rifiuti alla fonte, promuovere il corretto consumo dell’acqua, in particolare di quella locale, con un risparmio per le famiglie e per l’ambiente >>. Il rappresentante dell’Assessorato regionale all’Ambiente ha sintetizzato così obiettivi e risultati del progetto, partecipando a Ponte di Ferro, nel Comune di Gualdo Cattaneo, all’inaugurazione della fontanella che erogherà direttamente l’acqua dell’acquedotto gestito dalla VUS - Valle Umbra Servizi. Acqua di qualità controllata, è stato sottolineato, che potrà essere imbottigliata in contenitori riutilizzabili, senza produrre rifiuti di bottiglie di plastica, al costo contenuto di 5 centesimi di euro per ogni litro e mezzo (per il primo mese l’erogazione sarà gratuita). Tra i risultati del progetto, la sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche ambientali affinché contribuiscano alla tutela dell’ambiente e del territorio: il crescente favore incontrato dalle fontanelle dimostra, è stato rilevato, come sia possibile con una pratica semplice e conveniente limitare la produzione di rifiuti e usare in modo consapevole le risorse idriche.
Il rappresentante dell’Assessorato all’Ambiente ha ricordato che << … in Umbria la produzione dei rifiuti sia scesa dalle 550mila tonnellate annue del 2010 alle 487mila tonnellate del 2013: una diminuzione su cui ha inciso anche un progetto innovativo quale quello delle “fontanelle”, che ha introdotto un nuovo strumento per ridurre i rifiuti e per il riuso dei materiali in plastica e vetro >>. Una fontanella di acqua gassata e naturale refrigerata è attiva anche a Cascia, in Via Pierpaolo PROSPERI. Lunedì 28 aprile è in programma l’attivazione di una seconda fontanella nel Comune di Spoleto, a San Giacomo, in Via San Marino. I tre impianti sono stati realizzati con il finanziamento di 25mila euro assegnati dalla Regione Umbria all’ATI 3.