Venerdì scorso, il CdA del Gruppo Grifo Agroalimentare si è riunito per fare il punto sulle principali problematiche aziendali. L’incontro si è svolto presso la struttura di Colfiorito ed è stata l’occasione per verificare lo stato dei lavori di costruzione del nuovo stabilimento per la produzione di mozzarella. Dopo l’investimento di Norcia, portato a termine due anni fa, la cooperativa ha dato il via alla realizzazione del nuovo impianto per rendere più efficiente anche questa divisione produttiva. In poco più di dieci mesi (i lavori sono iniziati lo scorso 24 febbraio) è stata realizzata la struttura, saranno effettuati i trasferimenti e sarà dato il via alla produzione. Lo stabilimento attuale lavora oltre 15 milioni di litri di latte annui e si punta ad accrescere tale livello produttivo. << In una realtà montana e difficile - ha dichiarato Carlo CATANOSSI (nella foto), Presidente del Gruppo - come questa ci sono circa quaranta persone occupate nella produzione e nei servizi. I consiglieri hanno preso atto con soddisfazione della realizzazione e dello stato di avanzamento dell’opera, ma anche della qualità dei manufatti e delle soluzioni logistiche >>. Il Consiglio della Grifo ha poi esaminato la questione della esternalizzazione del magazzino di Ponte San Giovanni.
Nel confermare la necessità di procedere a tale scelta organizzativa ed economica per poter assicurare uno sviluppo futuro alla cooperativa, il Consiglio ha ribadito, all’unanimità, la volontà di proseguire nella strada intrapresa, apprezzando e condividendo quanto portato avanti dal gruppo di lavoro incaricato di realizzare tale determinazione, composto dal Presidente CATANOSSI, dal Vice Presidente Riziero GIOVI e dal Consigliere Vincenzo TESTI. << Posto che la scelta imprenditoriale di terziarizzare è definitiva e irrevocabile - ha aggiunto CATANOSSI - teniamo a precisare che la presenza della Cooperativa Servizi Associati all’interno dell’incontro sindacale del 1 ottobre 2014 (incontro sollecitato dall’azienda per tre volte prima di trovare una data idonea per tutta la rappresentanza sindacale) non è certamente indice di sfrontatezza, ma rappresenta la conferma dell’attività posta in essere dal Gruppo per far sì che tutti i lavoratori oggi addetti al magazzino di Ponte San Giovanni possano trovare immediatamente una nuova occupazione. Tale presenza era stata annunciata sull’invito scritto inviato alle rappresentanze sindacali ed era pertanto a conoscenza di tutti i partecipanti all’incontro >>.