Da parte della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia prosegue l’attività di antibracconaggio. I guardaparco, nel corso di un giro di perlustrazione, hanno sorpreso un individuo in atteggiamento di caccia all’interno del perimetro dell’area protetta in loc. Fonte Vallecupi, nel territorio del Comune di Rocca Sinibalda. Dopo aver identificato M.P., gli agenti hanno provveduto al sequestro di un fucile, delle cartucce ed a denunciare i fatti alla Procura della Repubblica di Rieti che ha disposto la convalida del sequestro. L’attività dei guardiaparco è pianificata per garantire il regolare svolgimento dell’attività venatoria, prevenire situazioni di abuso e reprimere il fenomeno del bracconaggio all’interno della Riserva Naturale. Le attività illecite costituiscono particolare danno all’avifauna, anche nelle aree protette da normative europee ed internazionali. La Riserva dei Monti Navegna e Cervia rientra nella rete Natura 2000. Costante è l’attenzione verso una corretta gestione dell’attività venatoria, al fine di difendere le aree di protezione, in cui la caccia è vietata, proprio per permettere ai selvatici di trovare ricovero e rifugio.