Domenica 31 agosto, alle ore 18.00, presso la Cattedrale Basilica di Santa Maria, S. E. Mons. Delio LUCARELLI (nella foto), Vescovo della Diocesi di Rieti, presiederà la Messa domenicale a cui parteciperanno gli insegnanti di Religione della Dicoesi di Rieti in occasione dell'inizio dell'anno scolastico. La Messa sarà concelebrata anche dal nuovo Responsabile dell'Ufficio Scuola, il Rev. Prof. Don Fabio GAMMARROTA, che sostituirà il Prof. Massimo CASCIANI, che lascia l'incarico dopo due mandati triennali come Direttore del medesimo Ufficio di Curia.
<< Care studentesse e cari studenti delle scuole di Rieti, negli ultimi anni mi sono rivolto a voi anche tramite la stampa locale e spero che i miei messaggi siano giunti almeno ad una parte dei giovani a cui erano indirizzati. Ogni anno ho avuto qualche motivazione per rivolgermi agli studenti ed incoraggiarli a scegliere sempre la via dell’impegno per conseguire buoni risultati, nella scuola e nella vita. Come ben potete constatare, seguendo la stampa e i vari mezzi di informazione, nell’anno scolastico appena trascorso vi sono state molte situazioni che hanno mostrato i segni di una crisi nella e della scuola, classificate con il termine "bullismo". Grazie ai video-telefonini e ai mezzi informatici sono state riprese e «messe in rete» vicende imbarazzanti per i protagonisti ed anche per chi ne è stato, più o meno volutamente, spettatore.
Sembra che si provi un sadico piacere nel mettere a disagio gli altri, a ferirne il pudore, a metterne a nudo difetti più o meno vistosi, a provocare reazioni, a suscitare ilarità, a farsi forti con i deboli. La comunità che educa i giovani per la vita e per la professione deve stroncare con tutti i mezzi leciti tali tendenze; i giovani sani, maturi, responsabili, sanno certamente tenere le distanze da derive pericolose, ma devono anche rendersi attivi protagonisti per purificare comportamenti poco corretti e stigmatizzare eccessi inaccettabili da parte di alcuni. La scuola deve essere il luogo dell’accoglienza (e nella quasi totalità dei casi è così, perché fanno notizia episodi incresciosi e ai limiti della legalità, se non oltre la legalità e non fa notizia il bene che è sempre maggiore di quanto si creda), della crescita umana e culturale, della conoscenza reciproca e della valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. Tutte le discipline, come è noto, contribuiscono a ciò, senza distinzione tra quelle scientifiche e quelle umanistiche, perché anche le discipline scientifiche sono insegnate da una persona umana che svolge la sua funzione docente e che anzitutto è chiamata ad educare ai valori civili della convivenza e del rispetto. Un aiuto certamente significativo in tal senso lo danno gli insegnanti di Religione che possono attingere ad un patrimonio vastissimo di valori che hanno permeato la cultura italiana ed europea in questi duemila anni. Alcuni valori che oggi noi consideriamo acquisiti dalla nostra società e dalla umanità intera, anche se spesso calpestati e violati pesantemente, sono valori che il cristianesimo ha saputo inculturare con pazienza e con continuità in tutte le epoche storiche. Vi invito con cordiale e paterna insistenza a seguire sempre con attenzione tali insegnamenti, anche se non avete fatto una scelta di fede o vi avete rinunziato o se appartenete ad altre esperienze religiose. La conoscenza di altre confessioni religiose è garantita dagli stessi docenti di Religione, che hanno una preparazione specifica in tal senso, e può essere molto utile per dialogare con giovani che provengono da altre terre e da altre culture. Vi auguro con sincerità di percorrere i vostri itinerari formativi con serenità e impegno, per una vita professionale e familiare ricca di soddisfazioni e di conquiste da vivere sempre nell’umiltà e nella riconoscenza. Buon anno scolastico a tutti voi e ai vostri insegnanti! >>.