Alla vigilia del 2009, quando l’Ordine dei Frati Minori e tutti i devoti di San Francesco ricorderanno l’ottavo centenario della Fondazione dell’Ordine, i Frati Minori del Convento San Giacomo in Poggio Bustone (nella foto) e la comunità tutta si apprestano a festeggiare il Patrono d’Italia con particolare solennità. La Festa inizierà già il prossimo 1° ottobre, con l’esposizione presso la Parrocchia San Giovanni Battista della statua del Santo, dalle ore 12.00. Poi, il 1°, 2 e 3 ottobre, avrà luogo la preparazione alla Festa, con il Triduo di preparazione predicato da Padre Marino ZUCCHINALI, Vicario del Santuario, alle ore 17.30 con la Preghiera del Santo Rosario e la Santa Messa. Inoltre, il 3 ottobre avrà luogo il suggestivo ricordo del saluto “Buongiorno Buona Gente”, che secondo la tradizione il Santo avrebbe rivolto alla città ricevendo un caloroso benvenuto. Quest’anno la tradizione viene riportata alla luce con rinnovato spirito. Il Sindaco di Poggio Bustone, Alberto CERRONI, dalle ore 03.00 passerà per le vie del paese ricordando l’arrivo di Francesco nell’anno 1208. Una rievocazione che si unisce alla commovente celebrazione del Transito, liturgia a cui i francescani sono particolarmente legati, che quest’anno prevede una fiaccolata da Via Sant'Angelo, sul sentiero percorso dal Santo, fino al Santuario, dove la città, nella persona del primo cittadino, accenderà la lampada in onore del Patrono d’Italia.
La celebrazione del Transito, del passaggio dalla vita del mondo alla vita eterna, è stimolo a rivedere la nostra vita, i rapporti, le relazioni con gli altri. Il suo saluto, altresì, può aiutarci a risvegliare in noi quel germe di dolcezza che rende diverse le giornate e accoglie il fratello con un sorriso che porta sollievo. Alla fine della Celebrazione, avrà luogo la benedizione con la reliquia di San Francesco. Il 4 ottobre, giorno della Festa, alle ore 10.30 verrà inaugurata la collocazione della campana “San Francesco”, fusa dalla celebre ditta MARINELLI e donata ai frati dai Cavalieri della Sacra Domus Hospitalis Onlus, nella persona di Roberto CHIERICI. Un momento solenne, ma anche gioioso. I rintocchi della campana hanno da sempre scandito il tempo dei cristiani, facendosi segnale aggregante e al contempo richiamo a fermarsi per rendere grazie a Dio per il tempo che Egli concede. Questa campana in onore di San Francesco vuole essere uno stimolo a ritornare al valore di pace e misericordia che il Santo ha vissuto in questo luogo quando l’angelo gli disse << Francesco ti sono perdonati i tuoi peccati >>. Fu proprio da Poggio Bustone che Francesco, avendo ricevuto assicurazione che il suo Ordine sarebbe diventato numeroso e durato nei secoli, mandò i suoi fratelli ad annunciare la Buona Novella di pace al Mondo intero. Alle ore 18.00, si aprirà invece uno spazio dedicato alla tradizione gastronomica, con la Sagra della Porchetta, per ricordare in convivialità la Solennità religiosa. Chiuderà le feste la giornata di domenica 5. La Santa Messa sarà celebrata alle ore 11.00 presso il Santuario e alle ore 12.00 in Parrocchia. In mattinata saranno aperti gli stand, mentre alle ore 12.00 avrà luogo un vero evento: la VII Sagra delle Sagre: la sagra più antica della Provincia incontra gli altri prodotti tipici della sabina reatina: gli spaghetti all’amatriciana di Amatrice, il polentone di Castel di Tora, le patate di Leonessa, la pizzola di Morro Reatino, le lumache di Rocca di Corno (Antrodoco). Un viaggio alla riscoperta di sane tradizioni, figlie del lavoro e della fatica che i nostri padri portavano avanti giorno per giorno, nel ricordo del quale oggi il paese lavora incessantemente per occasioni come queste, capaci di rilanciare la storia, la gastronomia e la tradizione di un territorio antico e unico.