Poche gare, in fatto di riscontri cronometrici, hanno contribuito negli anni a dare lustro al Meeting di Rieti come gli 800 metri maschili. Sei migliori prestazioni dell’anno, due tra le prime undici prestazioni all-time, tutti i grandi campioni sono stati almeno una volta in pista al "GUIDOBALDI". Da Steve CRAM nel 1986 a Wilson KIPKETER nel 1996 e 2002, passando per BARBOSA nel 1991 e MULAUDZI nel 2006, sempre gli specialisti degli 800 hanno centrato tempi di altissimo livello. A questo palmares, già straordinario, manca solo una gemma, il primato del mondo: l’1.41.11 di KIPKETER, imbattuto dal 1997, rimane ancora oggi un traguardo difficile per chiunque. Anche per gambe eccezionali come quelle del ventottenne keniano Wilfred BUNGEI (nella foto), fresca medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino con 1.44.65, e del connazionale Alfred KIRWA YEGO, campione mondiale in carica e bronzo olimpico in Cina. Saranno questi due mezzofondisti veloci (che proprio a Rieti hanno ottenuto entrambi la miglior prestazione di carriera, BUNGEI nel 2002 con 1.42.34, YEGO nel 2006 con 1.43.89) ad inseguire, nel pomeriggio di domenica 7 settembre, un ulteriore progresso cronometrico: il tempo da battere per portarsi in vetta alle liste stagionali è l’1.42.89 fatto segnare in giugno ad Oslo dal giovanissimo sudanese Abubaker KAKI.
Tra le altre stelle dell'atletica in arrivo, per domani pomeriggio, saranno le tre sorelle DIBABA, guidate dalla sorella Tirunesh campionessa olimpica e mondiale in carica e primatista dei 5.000 metri: insieme a lei, che non ha nascosto di puntare domenica a ritoccare il primato dei 5.000 fissato il 6 giugno ad Oslo (14.11.15), la sorella maggiore Ejegayeuh (argento ad Atene sui 5.000) e la minore Genhzebe, appena diciassettenne, campionesse mondiale juniores nella corsa campestre ad Edinburgo 2008. L’arrivo delle tre sorelle etiopi, provenienti da Addis Abbeba, è previsto per le ore 17.15 all’Aeroporto di Roma Fiumicino.