<< Oggi è un altro giorno di festa, perché inauguriamo una scuola bellissima, dove le bambine ed i bambini delle scuole elementari, e gli allievi delle scuole medie, potranno tornare alle loro lezioni in un edificio sicuro, oltre che moderno e confortevole >>. Questa la dichiarazione di Catiuscia MARINI, Presidente della Regione Umbria, a Cascia, insieme all’Assessore regionale all’Istruzione Antonio BARTOLINI, alla cerimonia di consegna del nuovo edificio scolastico (nella foto) che ospiterà le classi della scuola elementare e media, realizzato grazie al contributo della Fondazione Francesca RAVA insieme a molte altre associazioni ed imprese private, in collaborazione con la Regione Umbria ed il Comune di Cascia. << Siamo ormai nella settimana conclusiva di questo anno scolastico - ha aggiunto la MARINI - e vorrei cogliere questa occasione per sottolineare un fatto di estrema importanza: l’aver consentito a tutti i nostri studenti, seppure in condizioni difficili e precarie, di non perdere questa anno scolastico. Un risultato che è stato reso possibile innanzitutto grazie a tutto il personale della scuola che, con sacrificio e generosità, ha lavorato in questi mesi per garantire la continuità scolastica. Subito dopo i gravi eventi sismici avevamo detto “prima di tutto le scuole”, perché convinti che solo così avremmo potuto evitare l’abbandono di questi territori >>.

 

Quindi, la Presidente ha ricordato l’approvazione del “piano scuole” che prevede ben 21 interventi per il ripristino di altrettanti edifici scolastici, la maggior parte dei quali nei comuni della Valnerina, per un importo complessivo di oltre 30 milioni di euro: << … questi primi interventi - ha concluso - permetteranno la riapertura di molte scuole già per il prossimo anno scolastico >>. Un sincero ringraziamento la Presidente MARINI lo ha voluto rivolgere alla Fondazione Francesca RAVA per lo straordinario impegno di solidarietà verso le popolazioni della Valnerina, così come ha voluto anche ringraziare tutti i soggetti privati che hanno affiancato e sostenuto anche economicamente l’iniziativa della Fondazione, e tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi per la realizzazione delle nuove scuole, a partire dai tanti dipendenti pubblici che in maniera silenziosa hanno lavorato per la realizzazione di questa, come di molte altre opere.