<< Siamo nell’orbita prestigiosa dei siti Unesco perché La Cerca e la Cava del tartufo è candidata a diventare patrimonio immateriale dell’umanità. Sarà una preziosa occasione di promozione per il tartufo e per il territorio davanti ad una platea di operatori turistici e giornalisti specializzati. A Siena daremo il nostro contributo per diffondere la cultura del Tartufo a partire dalla nostra tradizione enogastronomica, le nostre aziende di trasformazione e naturalmente la mostra annuale del Tartufo che si svolge nel centro storico in autunno. Quasi quaranta anni fa, quando il tartufo era un ingrediente solo per menù esclusivissimi, Città di Castello per prima gli dedicò un intero evento >>. Questa la dichiarazione di Riccardo CARLETTI (nella foto), Assessore comunale al Turismo e Commercio, annunciando che giovedì 21 settembre, una delegazione, composta da istituzioni, imprenditori, associazioni e tartufai partirà per Siena dove in serata parteciperà all’anteprima del Salone Mondiale dei Siti Unesco. Città di Castello e gli altri dodici comuni dell’Associazione Città del Tartufo avranno uno spazio riservato alla presentazione delle loro eccellenze enogastronomiche e del territorio davanti ad un pubblico di broker e addetti ai lavori provenienti da varie parti del mondo.

 

<< Nella nostra postazione, come suggerisce la natura dell’evento, non mancheranno alcune degustazioni, indicative delle principali ricette a base di tartufo e una selezione di prodotti, realizzati dalle aziende che sul territorio lavorano con la trasformazione e la commercializzazione del tartufo - ha proseguito CARLETTI. Considerato i tempi e la platea, il Salone di Siena è il posto giusto per pubblicizzare la Mostra del Tartufo 2017, la 38^ edizione, che avrà inizio alla fine di ottobre nel centro storico. Per questo abbiamo concentrato i materiali su questo appuntamento e saremo in grado di distribuire la brochure con gli eventi principali, gli ospiti della manifestazione e una sintetica narrazione della città >>. Della delegazione farà parte il consigliere delegato alla promozione del Tartufo Luigi BARTOLINI, Tiziana CROCI, Consigliere comunale e Presidente dei sommelier locali, PENNA Tartufi e BIANCONI Tartufi, Il Tartufaio di ZANELLI e le Cantine DONINI. << Il tartufo rappresenta una nostra reale eccellenza così come la cultura della Cerca e della Cava, che a Città di Castello si tramanda di padre in figlio ed affonda nel sue radici nel passato rurale della società tifernate. Da questo punto di vista - ha concluso l’Assessore - abbiamo le carte in regola per essere un valore aggiunto dell’offerta turistica dell’Umbria e un presidio autentico nella difesa delle tradizioni a cui il tempo sta dando il giusto riconoscimento >>.