Lunedì 25 settembre aprirà la scuola di Save the Children (nella foto). << Quella di domani è una tappa importante nel percorso intrapreso dalla comunità locale che dopo il sisma dello scorso anno, si è impegnata a rimediare una sede sicura dove permettere ai bambini di trascorrere l'anno scolastico. Infatti, successivamente al 30 ottobre 2016, gli alunni della scuola di Posta passarono i primi 3 mesi dell'anno all'interno di una tendo-struttura e quelli rimanenti, nella scuola prefabbricata data in prestito al Comune dall'ONG spagnola “Remar”, fino al mese di giugno - ha dichiarato il Sindaco del Comune di Posta, Serenella CLARICE. In tempi relativamente brevi è stata data una soluzione da Amatrice, dove Save the Children stava smontando la propria struttura utilizzata nel polo scolastico situato a San Cipriano. La stessa è stata quindi trasferita a Posta e collocata di fronte alla sede della 6^ Comunità Montana del Velino. La collocazione dell'impianto scolastico e la sua apertura sono state frutto dell'impegno di una comunità intera e non solo di quello dei suoi donatori e del Comune di Posta.
Fondamentale è stata la sinergia con il Comune di Borbona, Amatrice, con la VI Comunità Montana del Velino e con i genitori degli studenti che hanno lottato fino all'ultimo per poter mantenere aperto il plesso, radice della futura trama sociale del territorio. Un ringraziamento è rivolto anche alla direzione didattica dell'Istituto che ha garantito fin da subito un programma ben strutturato, inserendo l'orario “pieno” per 5 giorni a settimana sia per la scuola primaria che per quella dell'infanzia. Invece, sarà impegno dell'Amministrazione comunale quello di fornire agli studenti delle attività extracurriculari, così come fatto anche nell'anno precedente. L'Amministrazione - ha concluso la CLARICE - coglie questo momento per sottolineare la propria dedizione nei confronti della Scuola, intesa come parte viva e fondamentale della vita del territorio >>.