La Confindustria e le segreterie generali di CGIL, CISL, UIL nazionali hanno dato vita al “Comitato Sisma Centro Italia” per finanziare progetti che investiranno nel sostenere interventi d’interesse comunitario per il miglioramento dei servizi alle persone, l’attività economica delle imprese e il reddito dei lavoratori presenti nel territorio, favorendo il mantenimento e la crescita dell’occupazione nelle zone colpite dal terremoto. Come nelle esperienze precedenti, l’avviso di finanziamento lanciato da Confindustria e dalle segreterie generali di CGIL, CISL, UIL nazionali vuole essere una risposta per trasformare in aiuto concreto i fondi che sono stati donati dai lavoratori e dalle imprese, cercando di realizzare nelle aree colpite dal sisma, site in quattro regioni, progetti precisi e puntuali come già fatto in altre drammatiche occasioni a livello nazionale e internazionale. L’avviso di finanziamento, che conta su un fondo di 6,7 milioni di euro, mira direttamente al comparto sociale e comunitario degli Enti territoriali, promuovendo inoltre il tessuto operativo delle piccole e medie imprese e dei loro lavoratori che caratterizzano le attività produttive delle regioni colpite dal sisma del 2016, investendo nei territori, migliorando i servizi alle persone e alla popolazione residente, intervenendo su iniziative a supporto dell’aumento della qualità della vita, incrementando le opportunità per le imprese già attive e la creazione di nuovi posti di lavoro.
L’avviso di finanziamento consiste in due lotti denominati QIP e IMP, la cui documentazione e la normativa di riferimento sono disponibili sul sito www.comitatosismacentroitalia.org. Il lotto QIP (Quick Impact Project) è destinato a interventi immediati per la realizzazione di servizi destinati al miglioramento della qualità della vita delle persone residenti nei comuni del cratere, con progetti da 40 a 80mila euro, in modo che si possa concretamente intervenire a favore soprattutto dei soggetti svantaggiati. Il lotto IMP (Imprese) è destinato a progetti per il rilancio dell’impresa e dell’occupazione, puntando sull’acquisizione di beni e servizi fino a 200mila euro per garantire un aumento delle attività e della sostenibilità delle stesse e del territorio, ciò investendo su settori innovativi e attrattivi. Settori nei quali sia possibile scommettere sulla creazione di conoscenza, di nuove opportunità di mercato e di specializzazione professionale dei lavoratori, sull’inserimento lavorativo dei giovani, sulla valorizzazione delle tipicità settoriali legate al mondo della manifattura, dei servizi, dell’agro-alimentare, del turismo, dell’indotto creato dal tessuto delle imprese e delle PMI, che è l’unico che potrà garantire un futuro per la rinascita del territorio.
La data di scadenza per la presentazione delle proposte sarà il prossimo 19 febbraio. Con questo avviso di finanziamento CGIL, CISL, UIL nazionali assieme a Confindustria intendono stimolare e agevolare la capacità di resilienza che le popolazioni colpite devono avere, per reagire alle conseguenze del sisma, in maniera da contribuire, seppur in maniera parziale, al miglioramento e alla valorizzazione dei luoghi colpiti dal sisma. Giovedì 25 gennaio, alle ore 15.30, presso la Centro Polivalente Norcia 4.0, Cgil, Cisl, Uil dell'Umbria, con Confindustria, promuoveranno un Infoday per spiegare ai potenziali soggetti beneficiari le caratteristiche e la normativa dell’avviso di finanziamento.