L’Umbria è una regione ricca di cultura, tradizioni e prodotti identitari certificati come l’Olio extravergine di Oliva Dop Umbria, il Farro DOP di Monteleone di Spoleto, la Lenticchia IGP di Castelluccio di Norcia, la patata rossa di Colfiorito (IGP), il Prosciutto di Norcia (IGP). La certificazione è la fine di un percorso di valorizzazione della biodiversità di interesse agrario, che consente ai territori di creare valore riscoprendo, tutelando ed appunto sviluppando le proprie peculiarità e tradizioni agricole. È in questa ottica che il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - 3A-PTA, che da sempre si occupa di ricerca, salvaguardia e conservazione della biodiversità, prosegue nel lavoro di valorizzazione delle varietà autoctone di interesse zootecnico, con l'obiettivo di mettere a disposizione degli operatori del settore zootecnico nuove opportunità di sviluppo sostenibile per i territori e le comunità locali attraverso l’adozione e sviluppo di varietà autoctone e dei relativi prodotti.
Ad esempio il latte di Capra Facciuta ha delle caratteristiche qualitative elevate con un'ottima resa alla caseificazione. La diffusione di tale razza, lo sviluppo e la tipicizzazione dei prodotti, potrebbero essere un’occasione di rafforzamento del territorio, dai produttori ai consumatori. L’Umbria è stata la terza Regione italiana a dotarsi di una Legge regionale (L.R. 25/2001) sulle risorse genetiche d’interesse agrario, recentemente ricompresa all’interno del “Testo unico in materia di agricoltura” come parte della “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”. È stata istituita l’Anagrafe Nazionale della Biodiversità d’interesse agricolo e alimentare ed il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - 3A-PTA è tenutario del “Registro Regionale delle varietà e razze locali a rischio di erosione genetica”.
In questo contesto normativo regionale e nazionale prende forma l’obiettivo della Regione Umbria e del Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - 3A-PTA di sostenere le aziende agricole che volessero allevare delle eccellenze della Valnerina quali ad esempio la pecora Appenninica, la pecora Sopravissana, la capra Facciuta, puntando alla produzione di formaggi e carni di altissima qualità. E’ facendo leva su questi presupposti che il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - 3A-PTA parteciperà alla 51^ edizione di “Agriumbria” (29/31 marzo), la Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione che da oltre mezzo secolo rappresenta l’agricoltura italiana di qualità, e lo farà raccontando la propria esperienza, dando spazio anche alle aziende agricole ed alle loro esperienze, nell’incontro dal titolo “ll valore della biodiversità nella zootecnia umbra” che si terrà sabato 30 marzo, alle ore 14.30, presso la sala del Padiglione 8 di Umbriafiere.