Conclusa domenica scorsa la Mostra di arte contemporanea “Immagini e Linguaggi - Da MODIGLIANI a FONTANA”, promossa dalla Fondazione VARRONE e allestita dall’Arte Contemporanea MAIOCCHI di Milano presso le sale di Palazzo POTENZIANI. Quasi 3500 visitatori hanno ammirato le tele dei maggiori esponenti di arte contemporanea. In dettaglio: il 32% dei visitatori totali proviene da fuori Provincia (66% da Roma, Terni, Viterbo, Catania, Venezia, Firenze, Latina, Macerata, Bologna, Pesaro, Perugia, Messina, Caserta), compresi visitatori dall’Estero (5% da USA, Svizzera, Austria, Inghilterra, Francia, Polonia, Spagna, Turchia). In particolare dai dati acquisiti risulta che il 73% delle presenze si è registrato nei giorni festivi e durante le festività natalizie in cui Rieti si è dimostrata una città molto frequentata da turisti. Relativamente all’età, si rileva che il 30% dei visitatori rientra nella fascia dai 19 ai 35 anni, un dato che conferma la crescente passione dei giovani per l’Arte Contemporanea.
<< Sono molto soddisfatto di questi dati che avvalorano i nostri intenti - ha dichiarato il Presidente della Fondazione DE SANCTIS. Il nostro obiettivo è di avvicinare al mondo dell’arte, un numero sempre maggiore di persone. Anche questa mostra è stata un’occasione privilegiata per far conoscere la città. Attraverso l’arte che nutre lo spirito, un territorio può crescere culturalmente e può avere una maggiore visibilità >>. A fronte di significativo dato relativo alle presenza dei turisti, molto scarsa è stata invece l’adesione degli istituti scolastici del territorio provinciale, nonostante la consueta proposta rivolta ai dirigenti scolastici. In particolare hanno usufruito della visita guidata solo la Scuola Elementare di Grotti, le classi III A e III E della Scuola Media PASCOLI e gli studenti della classi IV F e IV G dell’ITIS ROSATELLI di Rieti. << Mi rammarica la modesta partecipazione delle scuole - ha concluso DE SANCTIS. Ritengo che il percorso artistico attraverso le correnti di pensiero dei più significativi maestri del '900, curato sapientemente dal M° Roberto ALBERTON, rappresenti una valida proposta culturale utile per arricchire il piano di studi di ogni Istituto. Mi auguro vivamente che nelle prossime occasioni culturali, ci sia una maggiore sensibilità da parte del mondo scolastico verso cui la Fondazione ripone molta fiducia per il futuro stesso del territorio >>.