Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< Abbiamo preso visione della decisione del TAR del Lazio, relativo al ricorso presentato da Filippo PALOMBINI e dai membri della sua lista, che rinvia l’udienza pubblica al giorno 11 dicembre, in quanto ritiene necessario acquisire dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, copia degli atti relativi ai fatti di causa nonché lo stato/esito del procedimento/processo penale relativo, in corso. Prendiamo atto della decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che, correttamente, intende approfondire tutte le vicende inerenti le elezioni dello scorso 26 maggio prima di pronunciarsi”. Questa la dichiarazione del Sindaco del Comune di Amatrice, Antonio FONTANELLA. “Siamo certi che la regolarità delle scorse elezioni sarà presto certificata anche nei tribunali. Nel frattempo continuiamo a lavorare, come abbiamo fatto ogni giorno da quando siamo stati eletti, perché Amatrice ha bisogno non di tensioni sociali, ma di persone che si diano da fare per la ricostruzione morale e fisica dell’intero territorio” >>.
<< “Siamo felici, il bene di Amatrice ha trionfato. Il TAR ha accettato il nostro ricorso, l’unico tra 12 presentati. Segno che ha condiviso la nostra impostazione, i nostri contenuti e il nostro percorso di trasparenza e legalità”. Questo ha dichiarato Filippo PALOMBINI, capogruppo dell’opposizione della lista Per Amatrice e le sue Frazioni. “La nostra città - ha continuato - già vessata e mortificata da tanti, troppi inganni e omertà, non può permettersi di ripartire, senza la necessaria affermazione della verità. E senza una classe dirigente realmente legittimata da un consenso chiaro e pulito senza sospetti di brogli e trucchi elettorali. Lo abbiamo sempre detto: la ricostruzione deve essere soprattutto morale. Basta con la demagogia che anche oggi sta continuando a imperversare da parte di una politica vecchia, clientelare e corrotta. Il TAR, con la scelta di oggi, ha ritenuto credibile e percorribile la nostra strada e ora acquisirà le necessarie informazioni e la necessaria documentazione per arrivare a una decisione definitiva il prossimo 11 dicembre, con quella che si annuncia una sentenza storica per il nostro futuro. No alle ombre sul voto, sì alla luce di e per Amatrice” >>.
<< “Siamo stati legittimamente e democraticamente eletti con le elezioni del 26 maggio 2019. Dal giorno dello scrutinio abbiamo letto e ascoltato di tutto: dubbi sulla legittimità della nostra elezione, ricorsi, denunce, si è addirittura parlato di “scheda ballerina” Questa la risposta di FONTANELLA a PALOMBINI. La scheda ballerina, per chi non lo sapesse, è una pratica di tipo delinquenziale, che getta discredito sull’intera popolazione, cosa che la nostra gente di certo non merita. Per mesi l’opposizione ha alzato la voce invocando la data del 15 ottobre 2019 come quella in cui ad Amatrice sarebbe arrivato un commissario e noi saremmo andati a casa. Il 15 ottobre, in realtà, il TAR del Lazio si sarebbe espresso semplicemente per affermare o meno l’ammissibilità del ricorso. Oggi arriva un’ordinanza che rinvia la decisione perché il Tribunale ha ritenuto di voler conoscere i termini delle indagini in corso presso la Procura della Repubblica. La menzogna ha sempre accompagnato gli atti e le dichiarazioni dell’opposizione, lo dimostra il post appena uscito sulla pagina di Filippo PALOMBINI in cui dichiara di aver vinto il ricorso. Questa è una persona capace di negare persino l’evidenza di un chiaro dispositivo di un Tribunale: la menzogna odierna è l’ultima delle tante perpetrate in questi mesi ai danni di un popolo ferito, che non meritava certo il commissario da costui invocato, e non merita nemmeno di essere ancora insultato in questo modo" >>.
Nella foto, di Gino ALLEGRITTI, il Sindaco del Comune di Amatrice, Antonio FONTANELLA.