Per il secondo anno consecutivo, torna “La Guerra del Sale”, uno degli eventi più attesi e partecipati di Torgiano, la rievocazione storica che, nella prima edizione, ha attratto migliaia di visitatori da tutta l’Umbria e anche da fuori Regione. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, è stato illustrato durante una conferenza stampa a Perugia, a Palazzo DONINI, dall’Assessore al Turismo Elena FALASCHI, dal Direttore artistico Gianluca FORESI, insieme al Parroco Mons. Giuseppe PICCIONI (nella foto). “La Guerra del Sale”, quest’anno, si presenta il 9 e 10 novembre prossimi con alcune novità, a partire dalla stipula dell’atto costitutivo dell’Associazione Guerra del Sale e del Palio del Sale. La rievocazione riproporrà uno scorcio di storia umbra, quando nello scontro tra le coalizioni di Perugia e del Papato, Torgiano rappresentò una sorta di baluardo. Una due giorni, lungo le vie principali del caratteristico borgo di Torgiano, fra storia, arte, cultura ed enogastronomia, durante i quali sono previsti un centinaio di figuranti per il corteo storico, 20 stand con gli antichi mestieri e una decina di enogastronomia, oltre a momenti di musica, arte e giochi per bambini. << Torgiano - ha fatto sapere il Sindaco Eridano LIBERTI, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa - è una città proiettata al futuro, che programma la sua attività con uno sguardo verso il medio e lungo periodo, ma portando con sé le sue tradizioni, il suo passato. La guerra del sale è un pezzo della nostra storia che abbiamo voluto rievocare, perché parte integrante della nostra identità. Ma è un pezzo di storia anche di Perugia, questo a testimoniare quanto i territori siano legati fra loro. Le rievocazioni consentono ai giovani di approfondire la conoscenza storica del loro territorio e di non disperdere questi saperi >>.
L’Assessore FALASCHI, nel ringraziare il suo predecessore, l’ex Assessore Tatiana CIRIMBILLI che ha ideato la manifestazione, ha parlato delle due novità di questa edizione: la costituzione dell’Associazione Guerra del Sale e del Palio del Sale. << L’atto costitutivo - ha dichiarato - sarà firmato in piazza, a testimonianza del coinvolgimento di tutta la cittadinanza, del mondo delle associazioni, delle Pro Loco ed è anche espressione della volontà, da parte del Comune, a continuare questa straordinaria manifestazione, attraverso la costituenda associazione. Inoltre, per la prima volta, i rioni del comune di Torgiano si sfideranno in una sana competizione, quella del Palio del sale. C’è stata un’accurata ricerca storica dei colori e dei simboli dei rioni, ma anche tanta partecipazione da parte dei cittadini per una gara che non è solo gioco fra squadre, ma racchiude coesione sociale, aggregazione fra territori, tradizioni e antiche usanze che possono e debbono essere tramandate alle giovani generazioni. Abbiamo anche realizzato il Gonfalone che sarà il trofeo del rione vincitore, il quale dovrà custodirlo fino al Palio successivo >>. La “Guerra del Sale” significa anche << … promozione turistica e valorizzazione delle realtà del territorio. Penso al mondo delle Pro Loco e dell’associazionismo, oltre che ai commercianti e ai cittadini che hanno collaborato attivamente alla riuscita di questa manifestazione. Anche i prodotti locali fanno parte integrante dell’evento e sono strettamente legati al territorio >>.
Il Direttore artistico FORESI ha parlato di una << … grande rievocazione storica, in cui i visitatori saranno portati, attraverso un percorso emozionale, a scoprire i luoghi di questa guerra, ma anche spaccati di vita di questa epoca. Persino i giochi sono calati nel passato >>. Ha sottolineato il risvolto economico delle rievocazioni che << … creano nuova occupazione, con gli antichi mestieri che sono diventati una vera e propria attività imprenditoriale >>. E ha ricordato la parte storica di questo evento, ripercorsa attraverso la pubblicazione La Guerra del Sale (1540), di cui si parlerà sabato 9, insieme alla Prof.ssa Giuliana GREGO BOLLI, Rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, all’autore del libro Alessandro MONTI, Gianluca GALLI (MORLACCHI Editore) e al giornalista Luigi FOGLIETTI. FORESI ha sottolineato anche la presenza del gruppo storico Scannagallo, << … il più filologico della manifestazione >> e la tenzone fra due chef a suon di ricette. Infine, il direttore ha tracciato un bilancio della prima edizione: << … è andata oltre ogni nostra aspettativa, abbiamo registrato migliaia di presenze che ci auguriamo di replicare, se non aumentare >>. Mons. PICCIONI, che celebra i 50 anni di sacerdozio, ha sostenuto come << La Guerra del Sale debba unirsi a un altro straordinario evento storico, quello dell’Infiorata >>. Tra gli stand, quello degli assaggi di vino, lo scorso anno, aveva riscosso grande successo, terminando da subito lo speciale bicchiere realizzato a mano dall’artista Antonio PIERINI, con lo stemma della Guerra del Sale.