<< Abbiamo centrato gli obiettivi politici e di rivendicazione territoriale che avevamo fissato, mentre l’enorme partecipazione è andata oltre le nostre previsioni >>. Questa la dichiarazione di Felice COSTINI, ha conclusione della Festa provinciale dei circoli Nuova Italia e dell’Associazione AREA. << Abbiamo restituito identità e appartenenza al popolo ex Alleanza Nazionale - ha proseguito COSTINI - soprattutto attraverso la strategia politica indicata dal Sottosegretario Andrea AUGELLO, il quale ha tracciato un percorso difficile, ma imprescindibile: evitare la logica delle "tifoserie" tra BERLUSCONI e FINI per dare priorità, invece, a una condivisione valoriale e a un metodo differente di fare politica. Approvo, inoltre, quanto affermato dal Coordinatore regionale PdL, Vincenzo PISO. La mancata strutturazione effettiva del partito sul territorio rappresenta, infatti, una debolezza, per questo occorre accelerare nella direzione di una costruzione reale del Popolo della Libertà >>. Un ulteriore obiettivo era ricostruire il rapporto tra Rieti e la Regione Lazio, << ... ma non in termini di occupazione di poltrone, bensì nella proposta delle priorità territoriali, che possono essere esemplificate con l’avvio della progettazione di un’importante infrastruttura, come la Rieti-Bassa Sabina. Tale indicazione s’inserisce nella concezione politica che le istanze da presentare all’amministrazione regionale devono partire dalle realtà locali e non devono essere, invece, catapultate sulle comunità. L’Assessore regionale Luca MALCOTTI ha dimostrato, inoltre, una sensibilità diversa rispetto alla passata giunta regionale di centrosinistra: ha parlato chiaro, senza fare promesse inutili, puntando sulla fattibilità degli interventi.
Nei limiti di un dibattito - ha spiegato il Consigliere provinciale del PdL - per la prima volta si è discusso dell’assetto amministrativo che può essere costruito tra le province del Lazio e Roma a seguito della recente riforma. Il Sindaco Gianni ALEMANNO ha dialogato con gli amministratori delle province profilando un processo partecipato e non imposto, in cui i territori si integrino con la nuova realtà istituzionale della Capitale. Con Notti dinamiche i circoli Nuova Italia hanno dimostrato un metodo diverso, basato sulla militanza e sull’impegno volontario. Crediamo che sia questa la strada per selezionare una classe dirigente, in modo da immunizzarla dalla corruzione della politica. È evidente che i circoli Nuova Italia e AREA sono a disposizione di tutto il centrodestra e la presenza alla festa dei dirigenti ex Fi dimostra che sui valori e sui criteri può esistere una sintesi comune. Nuova Italia - ha concluso COSTINI - ha conquistato la scena politica provinciale rivendicando una identità nazionalpopolare e un’ampia partecipazione dei cittadini che mette ancor di più in evidenza l’assenza di buona parte della classe politica locale che non ha sentito, invece, la necessità di confrontarsi con il popolo, continuando a preferire il gossip, il clientelismo e le amicizie altolocate. I nostri militanti rifiutano, invece, questo metodo e contrappongono a esso la passione, il coraggio, l’idealità e la partecipazione >>.