Con la fattiva collaborazione del CEDRAV - Centro per la Documentazione e la Ricerca Antropologica in Valnerina e dell’UNITRE di Spoleto si è avviato, per i partecipanti ai corsi formativi, un ciclo di percorsi che vede molti dei suoi iscritti andare alla scoperta delle bellezze e particolarità del territorio circostante. Venerdì 28 gennaio sarà la volta di Foligno e di Scopoli, un caratteristico castello della Valle del Menotre, dove nel Museo di Arte Moderna del Divenire, una sezione del Museo Diocesano di Foligno, è allestita una mostra dedicata a San Benedetto da Norcia. A Foligno l’escursione prevede anche la visita della chiesa di San Paolo, situata nei pressi del nuovo complesso ospedaliero, realizzata di recente grazie al generoso intervento della Conferenza Episcopale Italiana, su progetto di Massimiliano e Doriana FUKSAS. L’edificio rappresenta un innovativo modello di arte sacra, che proietta la spiritualità oltre i canoni classici: il nuovo complesso parrocchiale sorge infatti in Via del Roccolo, area che ospitò uno dei maggiori campi container installati a Foligno dopo il sisma del 1997. Si farà poi un percorso all’interno della città che prevede la visita della chiesa di Santa Maria Infraportas, recentemente restaurata e riaperta al culto, sorta sul luogo dove la tradizione locale vuole che abbiano celebrato messa i Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Palazzo TRINCI, residenza della potente famiglia che per oltre centotrenta anni tenne in mano le sorti della città, e la Cattedrale di San Feliciano, dove è ancora esposta la statua del patrono, primo vescovo di Foligno, festeggiato di recente il 24 gennaio.
Il pomeriggio si andrà invece alla scoperta della Valle del Menotre, dove da tempo il CEDRAV è impegnato nella realizzazione dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra ed in particolar modo nella valorizzazione della valle, un tempo ricca di opifici idraulici, che si dall’antichità hanno sfruttato le copiose sorgenti di acqua come forza motrice. A Scopoli si visterà la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, recentemente restaurata ed arricchita di numerose opere d’arte moderna, il Museo del Divenire con la mostra di arte moderna dedicata a San Benedetto ed il castello del 1460 fatto realizzare dai monaci benedettini della vicina abbazia di Sassovivo, che all’epoca dominavano la valle. Tempo permettendo si avrà anche la possibilità di salire alla stessa abbazia fondata poco dopo il 1000 dall’abate Mainardo, dove si può vistare la chiesa monastica, la cripta di San Marone ed il magnifico chiostro romanico disegnato a Roma da Pietro DI MARIA. Con queste iniziative il CEDRAV intende così promuovere il territorio di propria competenza, in modo da valorizzare soprattutto l’aspetto antropologico del territorio, con tutti gli usi ed i costumi che lo connotano, facendolo in tal modo diventare un luogo veramente unico.