Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Dott. Paolo BIGLIOCCHI (nella foto), Consigliere comunale di Alleanza per Rieti:
<< Le notizie riportate dalla stampa negli ultimi giorni evidenziano lo stato di assoluta emergenza in cui vive la sanità reatina e la grandi difficoltà nell’offrire ai cittadini un servizio accettabile e di qualità. Credo evidente che la situazione attuale non può non essere riferita alle politiche regionali e locali del settore con una riduzione costante dei servizi al cittadino. La chiusura dei plessi ospedalieri, occorre non dimenticare che per giugno è prevista la chiusura di Amatrice, con l’abolizione delle postazioni di pronto soccorso sta creando sicuro disagio e problemi crescenti anche per il nosocomio reatino. Assistiamo all’emergenza per la possibile esclusione dei precari in una situazione generale che vede blocco delle assunzioni e del turn over con grandi difficoltà all’erogazione dei servizi. Settori di qualità quali la radiologia,la radioterapia e l’oncologia sono destinati a lavorare in carenza evidente di organico e non possono produrre risultati efficaci. Assistiamo ad un peggioramento costante delle liste d’attesa con tempi inaccettabili (vedi esami ecografici) e questo è sicuramente rapportabile ad una gestione che non tiene conto delle esigenze ma solo dei freddi numeri di bilancio. Continuo a pensare che non si possa gestire la sanità come un’azienda qualsiasi e trovo irritanti manifesti e manifestazioni di una gestione regionale che cerca di gettare fumo sulle difficoltà di un settore assolutamente penalizzato soprattutto nel nostro territorio.
Il possibile non rinnovo dei contratti ai lavoratori precari non può non peggiorare un quadro desolante ed assistiamo al lavoro di una direzione aziendale che si limita ad essere braccio armato degli ordini commissariali senza porsi il problema del funzionamento della struttura. Lo stesso atto aziendale è un fumoso documento pieno di propositi ma privo di fondamenta e di copertura finanziaria. Si taglia vistosamente oggi promettendo un futuro migliore e lo si fa nella consapevolezza che questo forse non ci sarà. Mentre tutto questo avviene assistiamo ad un sicuro aumento della mobilità passiva dovuto anche alla ricerca di effettuare esami diagnostici in tempi umani. Scrivo questo dopo essermi imbattuto in un manifesto che dice “ Giunta POLVERINI: + salute e – tasse”. Mi sembra uno scherzo! >>.