Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota congiunta del Dott. Felice COSTINI (nella foto), Capogruppo del PdL in seno al Consiglio provinciale di Rieti, e dell’Associazione AREA Rieti:
<< Ezra POUND affermava che “ … i politici sono destinati a divenire i camerieri dei banchieri”. Il grande poeta americano, che aveva speso la sua intera vita a combattere l’usura, fu rinchiuso in manicomio, considerato pazzo dai suoi concittadini, per aver avuto l’ardire di appoggiare il fascismo. Oggi, sessanta anni dopo, i camerieri dei banchieri, incapaci di reagire a una crisi figlia dell’ingordigia della grande finanza, ubbidiscono agli ordini delle banche organizzando una grande macelleria sociale. E questa volta anche la nostra sonnacchiosa terra, che da sempre si è illusa di rimanere indenne dai grandi sconvolgimenti mondiali, è vittima dell’insipienza di una classe politica incapace di assumere un proprio ruolo dirigente. Lo scioglimento della Provincia di Rieti, a fronte del risparmio di qualche spicciolo, provocherà la perdita immediata e irrimediabile di quasi cinquemila posti di lavoro legati a uffici statali provinciali, agenzie ed enti regionali con sedi centrali e provinciali, comandi e uffici delle forze dell’ordine con sede provinciale che, non esistendo più la Provincia, verranno dismessi. A seguire il declassamento dell’ospedale provinciale, la chiusura del tribunale e infine la chiusura di tutte quelle attività che vivono dell’indotto: bar, ristoranti, aziende fornitrici. In meno di un anno la nostra città verrebbe dimezzata in termini di popolazione, azzerata in termini economici, cancellata in termini di identità.
Lo scenario è quello di una diaspora di proporzioni bibliche con centinaia di dipendenti INPS, INPDAP, INAIL, Genio Civile, ATER, Questura, Prefettura e così proseguendo, trasferiti nelle nuove sedi, senza possibilità di appello, considerato che gli uffici di appartenenza non esisteranno più. Noi tutti abbiamo il dovere civile di impedire questo scempio. Noi cittadini di Rieti, Noi popolo di questa terra, lo dobbiamo alle nostre radici e ai nostri figli. Difendere la Provincia non è una battaglia della casta politica, che non varrebbe neanche un tratto di penna, è la battaglia di un popolo che ha diritto di vivere nella propria terra, un popolo che si deve difendere dall’arroganza di banchieri e finanzieri, usurai senza patria. La Provincia di Rieti è stata fondata da Benito MUSSOLINI, non deve essere sciolta dagli usurai delle banche >>.