Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< Considerato il perdurare della paralisi amministrativa e politica dell'attuale Giunta comunale di Rieti, che sta provocando un aggravamento della crisi economica e sociale della città, accompagnata al degrado urbano, e all'acuirsi di conflitti sociali, AREA-Prima l'Italia Rieti ritiene di invitare il Sindaco PETRANGELI a prendere atto del fallimento della sua esperienza amministrativa, e di trarre, nell'interesse della città, le dovute conseguenze. “Abbiamo deciso - ha dichiarato Paola FRANCIA, responsabile provinciale Prima l'Italia - di scrivere una lettera, da far firmare ai cittadini, per chiedere a Simone PETRANGELI un atto d'amore per la città: dimettersi! Il degrado urbano, i conflitti interni al palazzo, la paralisi e l'incapacità decisionale stanno drammaticamente portando il Comune capoluogo al baratro, rendendo ancora più critici gli effetti della crisi nazionale. Per questo da sabato 9 novembre i militanti di AREA-Prima l'Italia Rieti organizzeranno dei banchetti di raccolta firme, nei quali sarà possibile firmare la lettera al Sindaco e la petizione al governo nazionale per chiedere la messa in discussione dei trattati europei.
E giunta l'ora di passare dalle parole ai fatti, non si può continuare a massacrare un popolo in nome del pareggio di bilancio, né in Italia né a Rieti”. “A livello nazionale - ha dichiarato Chicco COSTINI, dirigente nazionale Prima l'Italia - abbiamo iniziato la raccolta di firme per una petizione popolare alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana e al Parlamento Europeo per aprire una trattativa con l’Unione Europea per ottenere nuove regole di bilancio e nuove regole monetarie, esplicitando la determinazione italiana ad uscire dal sistema Euro se questa trattativa non darà dei risultati accettabili per il nostro Paese. Uscire dall'Euro non è una follia, come molti dei più grandi economisti mondiali hanno dimostrato, ma, se non dovessero cambiare le condizioni, una necessità per non far morire la nostra Nazione. Il primo interesse del governo del paese deve essere il benessere dei suoi cittadini, non gli interessi dei banchieri e degli speculatori finanziari”. Sulla pagina Facebook di Prima l'Italia Rieti sarà possibile leggere il testo della lettera e della petizione, oltre che conoscere il calendario dei banchetti. Il primo appuntamento sarà sabato 9 novembre, dalle ore 17.00, fronte Centro Commerciale Perseo >>.