Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Nicola ALEMANNO (nella foto), Capogruppo del PdL al Consiglio comunale di Norcia:
<< Quasi due pagine per non dire niente, quasi cinque anni per fare poco di più: ecco qual'é il vero bilancio del mandato dell'Amministrazione STEFANELLI. Le prime due pagine del nostro periodico di informazione sono la prova lampante e ufficiale di quanto diciamo, dichiariamo e scriviamo da quasi cinque anni l'Amministrazione STEFANELLI non solo non fa, ma disfa; il Suo principale rappresentante dice di aver trovato una “… difficile e pesante eredità amministrativa”, mentendo e sapendo di mentire, visto che i bilanci della Giunta ALEMANNO sono stati certificati dal Commissario DE FILIPPIS e che né la prima né il secondo hanno avuto bisogno di mettere mai le mani nelle tasche dei cittadini per far quadrare i conti. Con STEFANELLI, invece, la pressione tributaria dal 2009 ad oggi è salita del 113%, l’indebitamento locale pro capite è salito del 44%, la spesa per il personale media è aumentata del 31%.
Questa Amministrazione ha peggiorato tutto ciò che poteva peggiorare: si pensi solo alla situazione della raccolta dei rifiuti dopo il passaggio alla VUS che il Sindaco colloca tra i suoi “… risultati positivi” e si tengano bene a mente queste righe quando nei prossimi anni arriveranno le nuove bollette della TARES e nessun Sindaco, come già accaduto per l’acqua, potrà intervenire. Non solo: il Sindaco fa vittimismo dicendo di non poter "… volare con ali tarpate" (da chi? da cosa?); inventa di aver dovuto "… tamponare e sanare situazioni spiacevoli", ma gravissime e assai dannose sono proprio quelle citate qualche riga prima dal Sindaco: le "… note vicende giudiziarie dell'ex Vice Sindaco", dal PdL tempestivamente e continuamente denunciate con i fatti di Oro Norcia 2009 che ancora oggi attendono una risposta (anche in questo caso, fino all'ultimo istante, prima dell'intervento finale della Magistratura, Giunta e maggioranza, compreso il capogruppo BALSANA, hanno difeso con convinzione l’ex Vice Sindaco, al di là dei fatti e contro la verità, tributandogli anche un voto di fiducia in Consiglio comunale. Sarebbe bastato all’epoca solo un minimo di cautela da parte dell’Amministrazione e forse molti cittadini si sarebbero interrogati per tempo, magari correndo ai ripari). Ancora il Sindaco cita come causa esterna di inerzia le “… dimissioni degli assessori COCCIA Gianni e Camillo”, rappresentate a seguito dei fatti inerenti VUS e IPAB, quest’ultima vicenda non ancora giunta alla “puntata finale”, con due assessori, MIRRI e BERTONI, che esprimono il proprio voto contrario nella Delibera di nomina dell’Avvocato incaricato dal Sindaco per difendere il suo operato nella vicenda della sfiducia al Presidente COCCIA Domenico (mentre i cittadini pagano!). E’ questo un segno evidente e chiaro della debolezza assoluta e intrinseca della Giunta e dell'assenza completa di una linea programmatica e politica di un'Amministrazione Comunale, non vittima, bensì causa degli eventi negativi. STEFANELLI lamenta ancora “ … il cambiamento degli equilibri di maggioranza”: ma perché? Quanto è durata la cosiddetta maggioranza di STEFANELLI uscita dalle urne? La Giunta di Norcia, dal giugno 2009, non ha mai avuto una maggioranza: ha avuto sempre e solo un insieme variabile di persone e personaggi, alcuni dei quali ancora in carica, in attesa di riscuotere il compenso per il loro “senso di responsabilità”. Forse il Sindaco avrebbe dovuto prendere atto della situazione e, come avviene nelle normali procedure democratiche, presentare le proprie dimissioni al Consiglio; poi, in tutta trasparenza, come avvenuto nella vicina Spoleto, trovare legittimamente una nuova maggioranza sulla base di un nuovo programma di mandato, mai presentato al Consiglio comunale. Con un Assessore tragicamente scomparso, un Vice Sindaco coinvolto in situazioni politicamente compromettenti, due assessori dimissionari, una maggioranza cambiata in corsa con la rimediata e ridicola supplenza di chi al voto si era presentato come alternativo alla visione ‘stefanelliana’ della città (semmai ve ne fosse stata una), non si può fingere che non sia accaduto nulla e per cinque anni tentare con ogni stratagemma di far finta che tutto va bene e se non va bene, non e' mai colpa propria. Per poi, in conclusione di mandato, lamentarsi del cambiamento degli equilibri di maggioranza. No, caro STEFANELLI, questo e' troppo per un Sindaco uscente, questo è troppo anche per Lei!. Ed ancora, come se non bastasse, l'alibi finale: "… le interferenze negative esterne". Come a dire che siccome fuori piove, non è il caso di procurarsi degli ombrelli: meglio rimanere a casa ed eventualmente lasciare gli altri a bagnarsi. Anche la Giunta ALEMANNO (perdonate la citazione personale, ma utile e necessaria al chiarimento reale della situazione che Norcia sta vivendo) ha subito, come tutte le Amministrazioni del mondo, notevoli "... interferenze negative", fino a restarne vittima! Si, noi non abbiamo mai accettato “... merce di scambio” da gettare sul tavolo della discussione a spese della comunità (vedi assunzioni e promozioni varie). Ciò nonostante, voglio ricordare alcune delle cose più importanti realizzate dall’Amministrazione ALEMANNO, in meno di quattro anni: non un Euro in più di tasse (con la diminuzione dei trasferimenti arginata con il taglio della spesa corrente, con la lotta all’evasione fiscale e con la definizione dei condoni edilizi fermi dal 1985); la differenziazione dell’offerta sanitaria tra gli ospedali di Norcia e Cascia, che consente ancora al nostro territorio di poter avere due presidi sanitari diversamente destinati irrimediabilmente alla chiusura; la fusione degli Istituti Riuniti con il LOMBRICI per gettare le basi per sostenere politiche di welfare orientate ai più bisognosi; il rilancio della Mostra Mercato del Tartufo passata a due weekend e delle tante manifestazioni socio-culturali attraverso una funzionante Pro Loco; la restituzione del palazzetto del Tennis e del Calcetto alla città, oggi quotidiana anima pulsante delle attività sportivo-ricreative e da anni senza lavori di manutenzione; il passaggio della viabilità principale all’ANAS con apposito decreto del Presidente BERLUSCONI; il riconoscimento da parte della ASL del Centro Tutti i colori del Mondo; l’avvio di Magna Carta con il Presidente del Senato Marcello PERA che ancora oggi garantisce alla nostra comunità prestigiose presenze di personaggi ormai ambasciatori della nostra città ovunque; il ritorno a Norcia della Pala di Jacopo Siculo grazie all’azione di “Una Mostra, Un Restauro”. Ed ancora i nostri progetti che la Giunta STEFANELLI ha potuto portare a compimento: Palazzo ACCICA, la viabilità cittadina, la pubblica illuminazione delle cerchia muraria sud, le aree di protezione civile delle frazioni, la scuola di Nottoria e quella di Pescia. Ed infine i progetti da noi avviati e che purtroppo la Giunta STEFANELLI non è riuscita in cinque anni a portare a termine: il Piano Regolatore, la Scuola materna, il mattatoio, il completamento di Viale XX Settembre e Viale Montedoro, e molti altri. Da non dimenticare, a livello sociopolitico il sostegno, mai venuto meno da parte nostra, alle associazioni che storicamente rappresentano il cuore della vita cittadina e che molto, invece, hanno sofferto nell'ultimo quinquennio con il nuovo e penalizzante criterio di distribuzione delle risorse adottato dal Sindaco STEFANELLI. La città nel 2009 ha fatto democraticamente le sue scelte. La maggioranza dell'elettorato ha inteso sanzionare colui e coloro ai quali è stato impedito di giungere al termine del proprio mandato ed ha delegato l'azione amministrativa ad un gruppo che, proprio perché partito solo all’insegna del “... tutti contro qualcuno”, si è sbriciolato strada facendo, consentendo comunque all’Amministrazione STEFANELLI, di giungere, con ogni mezzo e strategia, al termine del proprio percorso, traducendo la politica in semplice esercizio contabile di voti, periodicamente organizzati secondo l'occorrenza del momento e del singolo e quotidiano interesse. Caro STEFANELLI, su una cosa, un'unica grande cosa siamo e saremo sempre d'accordo: Norcia è "… una Città che da' tanto e che merita tanto". Ora ci avviamo verso una nuova tornata elettorale, con regole nuove ed un gruppo di soli sette candidati alla carica di Consigliere per ciascuna lista. Tra pochi mesi, finalmente, i nursini potranno tornare ad esprimere il voto democratico: allora, definitivamente, la città darà il vero e sovrano giudizio sul Suo mandato >>.