Celestino V, il Papa che rinunciò al pontificato dopo pochi mesi dalla sua elezione, sarà al centro di un incontro di studio e di approfondimento che si svolgerà presso la Sala del Consiglio Maggiore, sabato 28 giugno, a partire dalle ore 15.00. Questo Pontefice, da sempre oggetto di studio, è tornato alla ribalta dell’interesse a seguito della rinuncia al pontificato di Papa Benedetto XVI ma l’obiettivo degli organizzatori (Comune di Norcia e Comune de L’Aquila) è quella di costruire una rete di città celestiniane per aprire nuove prospettive turistiche, culturali ed economiche per i territori. Dopo i saluti del Sindaco di Norcia ALEMANNO, del Sindaco de L’Aquila CIALENTE, dell’Assessore alla Cultura nursino PERLA, dell’Assessore al Turismo aquilano DE SANTIS, sono previsti gli interventi di: Alessandra GIORGI, Presidente del Consorzio Celestiniano; di Romano CORDELLA, membro della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria; di Florio PANTI, Presidente del Centro Internazionale di Studi Celestiniani; di Padre Cassian FOLSOM OSB, Priore dei monaci benedettini di Norcia; di Giovanna DI MATTEO, membro del Comitato Scientifico della Perdonanza Celestiniana. I lavori termineranno con il concerto “Nolite timere” del coro Concertus Serafino Aquilano, diretto dal M° Manlio FABRIZI, e dalla proiezione di estratti dal film su Celestino V, di Giuseppe TANDOI.
Durante il convegno verrà proiettato anche un video su L’Aquila per richiamare l’attenzione sul difficile momento attraversato da una città ricca di cultura e di monumenti duramente colpita dal distruttivo sisma del 6 aprile 2009 ed impegnata in una epica ed ardua ricostruzione, non solo delle cose materiali ma anche dell’identità comunitaria. A L’Aquila, il 28 e 29 agosto, ha luogo la Perdonanza Celestiniana, la festa voluta da papa Celestino V nel 1294 a seguito dell'emanazione della Bolla del Perdono. Questa ricorrenza non è solo una rievocazione civile e religiosa ma è anche occasione di riflessione per una comunità intera, un momento di dialogo e confronto su temi universali come la solidarietà, la fratellanza, l'uguaglianza, la pace ossia quei temi che furono alla base del messaggio di Celestino V. La pace, la fratellanza, l’uguaglianza sono alla base anche del messaggio di San Benedetto da Norcia, proclamato da Paolo VI patrono principale d’Europa esattamente 50 anni fa (24 ottobre 1964) perché << … messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà e soprattutto araldo della religione di Cristo e fondatore della vita monastica in Occidente >>. Il convegno, in preparazione del II Forum delle città celestiniane, rientra nell’ambito delle iniziative che l’amministrazione comunale di Norcia ha intrapreso e intende intraprendere per celebrare il cinquantenario della proclamazione di San Benedetto a patrono d’Europa perché, anche se in maniera diversa, sia Benedetto che Celestino V, rappresentano un punto di riferimento per chiunque abbia a cuore la pace e voglia costruirla nel confronto tra le persone, le culture, le religioni.