“Le idee diventano impresa”. Questo il mantra del progetto “JOINTgubbio - Acceleratore d'Impresa", presentato presso il refettorio del complesso di San Bendetto (nella foto) agli istituti di credito del territorio. Il territorio e le sue peculiarità, hanno spiegato alcuni membri del comitato promotore, da poco costituito in APS, sono stati il punto di partenza attorno a cui si è sviluppata l’idea. Forti radici storiche e culturali, know-how di nicchia su materiali antichi e moderni, facilità di relazione, qualità della vita, sono oggi caratteristiche che possono favorire la creazione di impresa. Un paradigma di riferimento nuovo e nuove forme di sviluppo, in cui la marginalità del territorio, non per forza è un disvalore.

 

Anche La scelta della location dell’incontro andava in questa direzione: un tesoro come il complesso di San Benedetto rimasto per anni inattivo e chiuso, anche solo al godimento della vista, può diventare un motore di sviluppo. << Anche la politica - ha dichiarato il neo Consigliere regionale Giuseppe BIANCARELLI, intervenuto all’incontro - deve cambiare il suo approccio nel sostegno all’imprenditoria, senza creare sovrastrutture pesanti e guardando a sostegni mirati e non a pioggia >>. JONTgubbio nasce dall’esigenza di avere un punto di riferimento, che metta a sistema le risorse del territorio per supportare e incentivare la creazione di impresa, riducendo le criticità che si trova ad affrontare chi ha idee innovative e vuole trasformarle in un progetto d’impresa. Una delle criticità più grandi è rappresentata spesso proprio dal rapporto con gli istituti di credito e con le regola di questo mondo che spesso chi vuole fare impresa fa fatica a comprendere. Infatti, l’auspicio di tutti è stato quello che grazie a “JOINT” il mondo delle banche e quello di chi vuole fare impresa si possano incontrare facilitandosi a vicenda il lavoro. Il progetto JOINTgubbio è promosso in collaborazione con il Comune di Gubbio attraverso l’Assessorato allo Sviluppo Economico che ha coordinato in questi mesi i lavori del comitato promotore fatto di professionisti, imprenditori ed esperti di vari settori. Oltre che trattenere potenziali idee che altrimenti “emigrano”, JOINTgubbio punterà anche ad attrarre da fuori progetti che creino prospettive di sviluppo sul territorio. Proprio per questo sono stati ospiti i rappresentanti di CUBITLAB, incubatore dell’Università di Pisa (il primo in Italia per start-up tecnologiche) interessati ad “accelerare” alcune loro idee di impresa sul nostro territorio.