Presso la chiesa della SS. Annunziata di Postignano, nell’ambito della 4^ edizione della rassegna “Un Castello all’orizzonte", si solgerà un incontro dal titolo “La cultura del cibo e la rinascita dei borghi”. L’iniziativa, che si svolgerà sabato 22 agosto, alle ore 18.30, sarà moderata da Luigi CREMONA, giornalista e critico enogastronomico di lungo corso, firma delle guide del Touring Club Italiano “Alberghi e Ristoranti d’Italia”, e da Lorenza VITALI, editore di Witaly. La critica enogastronomica può oggigiorno determinare il successo economico delle attività dei comuni minori e dei borghi dell’entroterra?
L’incontro prevede l’intervento di personaggi di spicco della ristorazione e dell’ospitalità, produttori di vino, olio e tartufi che racconteranno le loro storie di successo di un’Italia bella e segreta per molti, ma non per tutti … sempre più aperta ad un turismo goloso, evoluto, raffinato e consapevole. Oltre ai due prestigiosi moderatori interverranno: l’Architetto Matteo SCARAMELLA, Presidente della Mirto S.r.l., proprietaria del borgo restaurato di Postignano (nella foto); i F.lli Maurizio e Sandro SERVA, chef patron del ristorante ** (due stelle MICHELIN) “La Trota” di Rivodutri, i quali hanno portato l’eccellenza di una cucina sublime e desueta in una zona sconosciuta ai più, all’interno della Provincia di Rieti;
Elvia Giosué PELAGALLI, patronne del Relais Spa con Ristorante * (una stella MICHELIN) “Le Case” di Macerata. E’ una donna straordinaria che attraverso la conoscenza delle erbe e delle piante spontanee dei boschi ha anticipato la tendenza, oggi attualissima, della cucina che torna alla natura e porta in queste terre incontaminate delle Marche, un nuovo tipo di turismo attento e consapevole; Vincenzo BIANCONI, titolare di alcune strutture ricettive in Valnerina (Palazzo Seneca a Norcia, ecc.) e Presidente Italia del prestigioso gruppo Relais&Chateaux;
David ROSSI, titolare dell’azienda ToscoBosco specialità al tartufo, radici dei boschi, tartufi freschi, a Castiglion Fiorentino. La storia della sua famiglia si intreccia con quella, triste, del borgo di provenienza, Civitella in Val di Chiana, teatro di un sanguinoso eccidio sul finire del secondo conflitto mondiale. Ma da una storia negativa possono nascere risvolti positivi; Giampiero BEA, figlio di Paolo BEA, vignaiolo a Montefalco. Producono vini da processi naturali, senza contaminazioni ed omologazioni; Gianfranco CIARLETTI, la cui famiglia, da generazioni, coltiva nelle campagne di Trevi i suoi olivi con la tradizione di sempre e le tecnologie più avanzate di oggi. Inoltre, domenica 23 agosto, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, nelle stradine del borgo si svolgerà il “Mercatino del Gusto”, con proposte di eccellenze agro alimentari.