Rieti e Francesco di nuovo insieme per la seconda edizione de "I giorni di Francesco", rassegna di musica e cultura all'insegna della gioia e della fratellanza. La rassegna organizzata dall'Assessorato alle Attività Socio-Culturali e Ricreative del Comune di Rieti, in programma nel capoluogo da martedì 30 settembre a mercoledì 8 ottobre, rinforza il legame che unisce Rieti alla figura del santo patrono primario d'Italia e dell'ecologia. Nove giorni ricchi di musica, cultura e spiritualità francescana, che si affiancano al percorso naturalistico-religioso del "Cammino di Francesco", inaugurato nel 2003, e che vogliono affermare il territorio della Valle Santa come uno dei luoghi fondamentali, insieme ad Assisi e a La Verna, della vita del santo: "il chiostro di Francesco" come lo ha definito lo scorso anno, ospite della rassegna, il Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori Fr. José Rodríguez Carballo. Francesco, va ricordato, ha vissuto a fasi alterne nel territorio reatino in un periodo compreso tra il 1208/1209 ed il 1223, fondando i quattro santuari di Poggio Bustone, Greccio, Fonte Colombo e La Foresta, e compiendo atti di fondamentale importanza storica, tra cui l'inizio della missione francescana (Poggio Bustone), la redazione della Regola bollata (Fonte Colombo), l'ispirazione e la scrittura di alcune parti del Cantico (La Foresta) e la realizzazione del Presepio (Greccio).
<< La festa annuale legata alla figura di Francesco, che il Sindaco e l'Amministrazione Comunale hanno fortemente voluto e promosso - dichiara Lidia Nobili, assessore alle Attività Socio-Culturali e Ricreative del Comune di Rieti - rappresenta una opportunità unica per promuovere un turismo che sfrutta e rispetta appieno il naturale legame tra i nostri luoghi e l'originario spirito di Francesco, che si può ancora percepire nella nostra Valle Santa. Gli eventi che proponiamo in questa seconda edizione della rassegna sottolineano la gioia di vivere e la forza del messaggio di Francesco, che grazie al suo coraggio di essere "giullare" è riuscito a incidere profondamente nella storia dell'umanità, opponendosi alle atmosfere tetre dei suoi tempi e ricercando continuamente l'amore e la fratellanza al di là di ogni steccato. Grazie al "visionario" Francesco la nostra terra appare a tal proposito l'ideale per ospitare una festa - gioiosa - in suo onore ed in particolare per far rivivere il suo lato umano. Cosa c'è poi di meglio della nostra "sorella natura" ancora intatta, e in particolare della nostra "sorella acqua" abbondante, pulita, fresca e trasparente per incarnare degnamente lo spirito e la vita del santo, rappresentando così una fonte primaria per l'offerta turistica di tutto il territorio? >>. Scorrendo il programma della seconda rassegna "I giorni di Francesco", la cui direzione artistica è curata anche quest'anno con grande competenza e dedizione da Paolo Campanelli, uno degli appuntamenti centrali dove spiritualità, musica e gioia si fonderanno in una atmosfera inedita, è certamente quello di giovedì 2 ottobre: "Lo spirito francescano, profondamente intriso di spiritualità e di vita, emergerà in tutta la sua originalità e suggestione - aggiunge Lidia Nobili - con Fr. Francisco Juan Castro Miramontes, Padre guardiano del Convento di San Francesco a Santiago de Compostela, che presenterà una relazione dal titolo "La spiritualità del Cammino", lasciandosi accompagnare da una performance musicale ad hoc di Raffaello Simeoni, musicista etnico reatino tra i più affermati sulla scena internazionale. L'incontro si terrà alle ore 16.30 all'Auditorium della Fondazione VARRONE. Arte, musica e cultura continuano ad essere presenti in tutti gli altri eventi in calendario: "Martedì 30 settembre alle 21 nella cornice dell'Auditorium Varrone si svolgerà il preambolo "Aspettando I giorni di Francesco" - Speciale Valle Santa, una serata in onore di Pier Luigi Mariani (quest'anno ne ricorre il centenario) e Giovanni Marconicchio. Verrà proiettato il breve ma profondamente suggestivo film di Folco Quilici "Ali di seta", girato nel 1974 sui cieli di Rieti tra gli alianti e restaurato recentemente grazie ad una iniziativa del Comune di Rieti e della Fondazione VARRONE. A seguire l'esibizione del Coro Giovanile La Fenice dell'Istituto Magistrale di Rieti "Elena Principessa di Napoli", pianoforte Ilaria Violetti, direzione di Francesco Corrias. Chiudono la serata i musicisti del gruppo "Gatti & Smorgattti", attuali eredi della musica vernacolare di Mariani-Marconicchio e che proporranno oltre al loro repertorio anche delle "cover" in chiave moderna del succitato storico duo reatino." Mercoledì 1 ottobre, alle ore 21.00, sempre nella cornice dell'Auditorium VARRONE, avrà luogo il Festival dei Visionari, giornata che offrirà al mattino alle 9.30 le relazioni "Pensando al Cammino di Francesco" di Diego Di Paolo, ideatore del Cammino di Francesco e "Sulle orme dei 'giullari di Dio', canti francescani delle origini" del musicologo Francesco Zimei, che farà il punto, tra l'altro, sugli studi relativi alla redazione da parte di Francesco di alcune parti del Cantico di frate Sole nella nostra Valle. Chiude la mattinata la proiezione del film documentario "Martin Luther King: The Black Dream" di Giovanna Corsetti, offerto da "La Storia siamo noi" di Rai Educational il cui direttore è Giovanni Minoli. In serata chiuderà il Festival dei Visionari l'imperdibile concerto "O amor de povertate - canti del XIII secolo" con la Compagnia Hora Decima, gruppo composto essenzialmente dai membri di tre tra i più importanti complessi sulla scena etnica internazionale: Micrologus, l'ensemble Calixtinus e I Tamburi del Vesuvio. La Compagnia Hora Decima, cui fa parte anche il nostro Raffaello Simeoni, grazie agli studi musicologici e alla direzione artistica di Francesco Zimei, riesce a coniugare l'esperienza dei migliori interpreti medioevali alle voci e agli strumenti della tradizione etnica, capaci così di conferire ai brani un "plusvalore", in termini comunicativi ed espressivi, di straordinaria forza e modernità. Altro appuntamento importante della rassegna sarà quello dei "Maestri della Polifonia Sabina", che prevede una Conferenza Venerdì 3 ottobre, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Palazzo del Comune di Rieti e un concerto sabato 4 ottobre, alle ore 21.00, presso la Cattedrale di Santa Maria. L'evento vuole fare il punto sulle ricerche musicologiche in tutto il territorio della provincia di Rieti, soprattutto per il periodo del '500 e '600 e proporre al pubblico un mondo musicale poco conosciuto, facendo riascoltare per la prima volta in tempi moderni opere di musicisti oggi poco conosciuti ma che meriterebbero un'attenzione maggiore. In Cattedrale ascolteremo un bellissimo Magnificat di Giuseppe Ottavio Pitoni, di straordinaria importanza storica in quanto è uno dei pochissimi lavori pitoniani giunti fino a noi sicuramente composti a Rieti, espressamente per il Duomo. Oltre che dal Magnificat il Concerto sarà costituito da brani musicali sacri, vocali e strumentali, di altri compositori vissuti tra Sei e Settecento, operanti nel Duomo di Rieti o nativi della stessa area, come Giovanni Vincenzo Sarti e Francesco Soriano. Il repertorio suddetto sarà poi affiancato da alcuni brani strumentali di autori importanti della scuola romana, come Frescobaldi, Lonati ed altri. La direzione musicale è stata affidata al maestro Salvatore Carchiolo, clavicembalista e organista di fama internazionale, oltre che autore di studi specialistici sul periodo in questione. Quasi tutti i brani sono stati trascritti per l'occasione dai manoscritti o dagli antichi libri a stampa ad opera del M° Angelo FUSACCHIA - che ha curato le ricerche musicologiche e la direzione artistica del Concerto e della Conferenza introduttiva - e saranno pertanto in prima esecuzione moderna. Di grande importanza l'evento di Domenica 5 ottobre alle 21.00 previsto nella Chiesa di Sant'Agostino. Si tratta dell'opera, proposta in forma di concerto, "Francesco di Assisi" del maestro Orio Odori su libretto di Daniele Bacci, che è la prima opera lirica italiana sul santo. A Sant'Agostino si esibirà una ensemble di quattordici strumentisti e sei cantanti, diretti dallo stesso compositore Orio Odori. Mercoledì 8 ottobre, alle ore 21.00, la rassegna "I giorni di Francesco" chiuderà con la seconda edizione del "Premio Sorella Acqua": cerimonia di consegna di un riconoscimento simbolico istituito dal Comune di Rieti in collaborazione con la Camera di Commercio e destinato ad una personalità che si è distinta nell'impegno a difesa della natura o nel sociale a favore degli svantaggiati. Lo scorso anno è stato premiato Folco Quilici, quest'anno sarà la volta di Santo Versace che, oltre a rappresentare uno dei marchi di punta del design italiano nel mondo, è riuscito anche a realizzare importanti iniziative di soccorso sociale, soprattutto a favore dei bambini meno fortunati. Tale cerimonia avrà come sempre la cornice della Sala Consiliare del Comune di Rieti. La rassegna "I giorni di Francesco", nata dalla positiva e costruttiva sinergia di vari enti del territorio - Comune di Rieti, Regione Lazio, Provincia di Rieti, Associazione degli Industriali della Provincia di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti, Gal della Provincia di Rieti, Federlazio, Comuni di Greccio e Poggio Bustone, Ascom Rieti e lo sponsor Autotrasporti Cecilia di Luciano Onofri - rappresenta un appuntamento annuale di alto valore spirituale, culturale e turistico - conclude l'assessore Lidia Nobili - oltre che un'opportunità di sviluppo e di crescita per Rieti e tutta la Valle Santa.