Anche a Monteleone di Spoleto, nella scuola completamente ristrutturata, è arrivato il laboratorio multimediale, puntualmente  dotato di Wi-Fi e LIM. L'acronimo LIM che sta per Lavagna Interattiva Multimediale (nella foto), descrive molto di più che una lavagna tecnologica diversa da quella di ardesia. Infatti, la LIM è uno strumento in grado di modificate in modo profondo la didattica in classe. E' quindi fondamentale che i docenti acquistino una consapevolezza dei modi in cui questo strumento può essere impiegato nelle attività proposte in classe. Parte allora un corso che si propone come una guida pratica ed operativa, per aiutare i docenti ad orientarsi nel campo delle tecnologie per la didattica e della LIM in particolare.

 

A questo scopo, l'azione formativa si concentra su due fasi fondamentali del processo di innovazione didattica mediata dalla LIM: aspetti tecnici e relativi tempi necessari per la familiarizzazione con la nuova tecnologia; aspetti metodologici e impiego di strategie efficaci anche in un'ottica inclusiva. Le lezioni per i docenti sono state concentrate nel mese di ottobre e prevedono tutta una serie di incontri tenuti da  esperti di didattica applicata ai sistemi multimediali e conoscitori di software specifici per DSA disturbi specifici dell’apprendimento. Gli obiettivi specifici del corso sono quelli di sviluppare specifiche competenze sull’utilizzo ed i software della LIM, approfondire gli aspetti teorici, pedagogici e comunicativi coinvolti nell’utilizzo della LIM, soprattutto nell’affrontare quelle tematiche particolari di didattica rivolta a quegli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, ma anche  promuovere l’uso della LIM nell’ambito della normale pratica didattica mostrandone gli effetti positivi ed inclusivi.

Il progetto, promosso dall’Amministrazione comunale, è stato subito apprezzato dalla nuova dirigente scolastica Prof. Rosella TONTI, che ha inteso inserirlo nell’ambito della programmazione degli incontri settimanali dei  docenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Cascia, di cui Monteleone di Spoleto è plesso didattico. Il progetto vede il coinvolgimento diretto degli esperti del F.A.R.E. di Perugia, il centro specialistico per la Dislessia, le difficoltà di apprendimento e di linguaggio, con il quale il Comune di Monteleone di Spoleto ha concertato l’idea progettuale sottoposta , approvata  e finanziata dalla Regione Umbria nell’ambito delle politiche del diritto allo studio. La “buona scuola” è anche una scuola più attenta e moderna che usa il linguaggio dei nativi digitali e che utilizza tecniche multimediali per superare barriere di apprendimento.