All’intersezione della strada che conduce a Roccaporena, paese natale della Santa dei Casi Impossibili, si ritroveranno domenica prossima, alle ore 10.00, tutte le autorità italiane e libanesi, per dare inizio alla giornata celebrativa di questo grande, importante e prezioso dono di amore, pace e fraternità, indirizzato a tutto il mondo. Dopo i saluti iniziali di Mons. Renato BOCCARDO, Arcivescovo di Spoleto-Norcia e di S. B. il Card. Béchara BOUTROS RAI, Patriarca di Antiochia dei Maroniti, avrà luogo la solenne e attesa benedizione del monumento (nella foto), donato a Cascia dalla famiglia SARKIS a nome del popolo libanese e della profonda fede nella Santa. Subito dopo, spazio agli interventi delle autorità, con i discorsi del Sindaco Gino EMILI, di Catiuscia MARINI, Presidente della Giunta regionale, di Sarkis SARKIS, donatore del monumento a Santa Rita e dell’On. Gianpiero BOCCI, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno.

 

Dopo aver onorato la bellissima opera, realizzata dallo scultore libanese Nayef ALWAN, i partecipanti si ritroveranno, alle ore 12.00, presso la basilica di Santa Rita, per la celebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Antiochia dei Maroniti. Subito dopo il momento conviviale, alle ore 16.30, sarà la Sala della Pace ad ospitare una seduta straordinaria del Consiglio comunale casciano che incontrerà le autorità e la folta delegazione giunte dal Libano, alle quali saranno consegnate delle onorificenze. Si concluderà così la giornata, allietata dalla Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, diretta dal M° Donato DI MARTILE. Un giorno storico per la Valnerina e per l’immensa famiglia di fedeli, perché il monumento, che accoglierà tutti coloro in visita a Cascia e Roccaporena, è testimone della grande attualità del messaggio della Santa, simbolo potente della sua vita, dei suoi insegnamenti e del desiderio di pace che da Cascia e dal Libano leva il suo grido in ogni angolo del mondo.