Dati turistici più che positivi per i nove comuni della Valnerina. Confermata la tendenza già registrata con le statistiche del primo semestre dello scorso anno. Rispetto al 2014, nelle statistiche diffuse dal Servizio Turistico Associato, il cuore verde e sempre più pulsante dell’Umbria registra a livello comprensoriale un incremento in termini di arrivi e presenze pari al 5%. Una fetta importante conquistata dalla terra del fiume Nera, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, patria di Santa Rita e San Benedetto, culla di prelibate eccellenze enogastronomiche, dove risiede un patrimonio inestimabile di luoghi sacri, eremi, abbazie, storia, cultura, arte, tradizioni e molto altro. Particolarmente positivo, l’andamento di Cascia, la città di Santa Rita, che ha segnato incrementi considerevoli che hanno riguardato maggiormente il settore alberghiero, ma anche l’extralberghiero che si attesta sempre in crescita.
Dopo Cascia spiccano Norcia e Preci, ma sono molto interessanti e positivi anche i dati registrati nei comuni più piccoli, tra i quali in primo luogo si distingue Scheggino. Stando a questi dati, la Valnerina continua ad affermarsi uno dei comprensori della Regione Umbria più ricchi di opportunità e potenzialità, che ribadisce il suo essere meta turistica privilegiata da migliaia di visitatori ogni anno. Da sottolineare una specifica interessante, quella riguardante la provenienza dei flussi turistici, all’interno della quale l’aumento ha riguardato in modo particolare gli arrivi dalla stessa Italia.
Nel dettaglio, si riconferma esponenziale l’incremento molto significativo della Regione Lazio che si pone ancora una volta sul podio. Seguono la Puglia, la Campania e la Sicilia. Buoni anche gli arrivi da Toscana, Lombardia e Veneto. Per quanto concerne il flusso proveniente dall’estero, invece, al primo posto spicca il trend positivo dell’Olanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio e Germania. In decisa crescita, però, anche i turisti provenienti dagli Stati Uniti d’America. In poche parole, il 2015 per la Valnerina si è chiuso più che positivamente e a vedere le piazze e i borghi in questo prime mese del 2016, le speranze sono ottime anche per il nuovo anno.