Il Cardinale Arcivescovo Gualtiero BASSETTI (nella foto) fa giungere i suoi auguri di Buona Pasqua alla comunità diocesana. La finalità è quella di poter raggiungere anche le << … tante persone che non potranno partecipare alle celebrazioni liturgiche, ma che soprattutto soffrono, o per malattia o per anzianità o per altri motivi, come la solitudine. A loro, innanzitutto, il mio pensiero di pastore affettuoso; posso assicurare che la mia prima preghiera, la mattina all'alba quando mi sveglio e vado a pregare, è proprio per voi: per coloro che sono malati, per coloro che sono all’ospedale, per coloro che sono in carcere e per coloro che sono impediti nelle loro case. Quest'anno la Pasqua ci viene incontro sempre con questo prodigio grande che è la resurrezione del Signore, che è una vittoria che vince il mondo e tutto il male del mondo: non possiamo, però, chiudere gli occhi dinanzi a questo sole sfolgorante della Pasqua rispetto a quelle che sono anche le tragedie del mondo.
Gesù Risorto ci abbraccia tutti, illumina le zone tenebrose e oscure della nostra vita, ci dona la pace e ci dice: Fidatevi, fratelli e sorelle, perché io sono risorto ed un giorno anche voi avrete questo stesso destino di gloria. Siate nella gioia e nella speranza, perché mai, mai e poi mai nulla è impossibile a Dio. Buona Pasqua, fratelli e sorelle: vi auguro una Pasqua buona, feconda di beni, di luce e di grazia. Come ci ha detto il Papa, siate misericordiosi, condividete, aprite il cuore, riconciliatevi. E’ l’anno della misericordia e del perdono. E’ l’anno di tanti gesti di bontà che i nostri fratelli stanno aspettando >>.