<< Se è vero che la Regione Umbria non può permettersi la soppressione della Corte d’Appello pensando così di alleggerire Roma e il Lazio dal carico di lavoro che è sicuramente imponente, è vero anche che come rappresentanti del territorio ci batteremo per evitare che quanto paventato possa accadere. Non abbiamo mai pensato che le fughe in avanti verso l’Umbria potessero essere una risposta ai problemi della Provincia e tantomeno crediamo che lo smembramento del nostro territorio possa essere una soluzione ai problemi di Perugia. Rieti è nel Lazio e la Regione ha dimostrato, nonostante le difficoltà del periodo che viviamo, che i presidi locali rimangono perni centrali di una politica che ha visto l’Amministrazione ZINGARETTI in campo per difenderli e valorizzarli. Gli accorpamenti fatti in Regione, pensando magari alle ASL, hanno riguardato la Capitale e stessa cosa può dirsi degli uffici periferici dello Stato che sono stati mantenuti con azioni decise.

 

Con lo stesso spirito e la stessa convinzione la Regione Lazio si muoverà nel tutelare il Tribunale di Rieti e rafforzerà il ruolo delle Province per ribadire che l’unica politica possibile è quella dello sviluppo locale che, inderogabilmente, passa per il mantenimento e la valorizzazione e non certo per il depotenziamento in favore di altre Regioni. In questo caso non si parla di promozione turistica, dove le sinergie e le unioni sono auspicabili, ma si tratta della tutela di ciò che garantisce lo sviluppo e la rappresentanza di un territorio che rimane centrale in un contesto di politiche laziali. In questo senso il Tribunale rimane una priorità e anche per questo diamo il pieno appoggio al Foro provinciale per azioni e incontri tesi ad evitare fughe in avanti che non sarebbero tollerabili >>.