<< Ritengo questa iniziativa una occasione molto importante di confronto su quale ruolo debba avere l'industria siderurgica in Italia, ma anche in Europa, soprattutto per capire come, e con quali strumenti, poter mantenere la capacità produttiva dei siti europei, e quindi anche delle Acciaierie di Terni, di fronte alla sovracapacità produttiva che viene dall'Asia e, soprattutto, dalla Cina >>. Questa la dichiarazione di Catiuscia MARINI, Presidente della Regione Umbria, intervenuta al convegno organizzato dalla locale Camera di Commercio, sul tema “Polo siderurgico ternano: un'opportunità per il rilancio del sistema Italia” (nella foto). Per la MARINI, sarà particolarmente utile capire come la stessa Commissione Europea intenderà affrontare questa problematica << … soprattutto in relazione alla conferma o meno delle misure temporanee di dazio che ha introdotto >>. Nella specifico della realtà di AST, la MARINI ha affermato che sarà importante l'effettivo realizzarsi dei programmi di investimenti che Thyssen Krupp ha previsto a Terni << … che sono stati anche confermati - ha ricordato la Presidente - nel recente incontro che si è tenuto al Ministero per lo sviluppo economico per la verifica dell'accordo del dicembre del 2014 >>.
Decisivi per il futuro delle Acciaierie di Terni, secondo la Presidente MARINI, saranno inoltre la realizzazione della “linea 6” ed il mantenimento della capacità produttiva sul milione di tonnellate/anno e lo stop alla prosecuzione di ristrutturazioni che possano coinvolgere i lavoratori. C'è però a giudizio della Presidente MARINI una priorità, e cioè quella che << … Thyssen finalmente investa sulle tecnologie sul versante della qualità ambientale e del ciclo dello smaltimento e riuso delle scorie >>.