Entra nel vivo l’edizione 2016 della “Corsa all’Anello”, questo con i festeggiamenti dedicati a San Giovenale, patrono della città. Lunedì 2 maggio, alle ore 21.00, in Cattedrale, si svolgerà una delle cerimonie più suggestive della festa: “De Cereis et Palii Offerendi”, l’offerta dei ceri e dei palii (nella foto), emozionante rievocazione della tradizionale offerta al patrono. La luminaria delle autorità comunali e pontificie, delle corporazioni, dei castelli, alla luce di ceri e fiaccole, porgerà il proprio omaggio al Vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, Mons. Giuseppe PIEMONTESE. Sfileranno in costume medievale i nobili e le magistrature cittadine che dal palazzo comunale si recheranno nella Cattedrale impugnando un grande cero che verrà donato al Vescovo in segno di devozione al Santo Giovenale. L’offerta dei ceri farà da suggestivo prologo agli eventi del 3 maggio, giornata del patrono che inizierà con la solenne messa che il Vescovo celebrerà, alle ore 10.30, sempre in Cattedrale.

 

Seguirà la successiva tradizionale processione con il busto del santo che, partendo dal Duomo, attraverserà le vie cittadine. Alla processione che si snoderà per il centro storico parteciperanno i fedeli, le autorità cittadine, gli esponenti della chiesa e delle delegazioni dei terzieri in costume trecentesco. Le celebrazioni dedicate alla ricorrenza di San Giovenale continueranno nel pomeriggio. Infatti, alle ore 17.00, in Piazza dei Priori, verrà disputata la Corsa all’Anello Storica (De anulo argenteo currendo), tradizionale evento dove nella centrale piazza cittadina, lungo un percorso in linea che gli statuti risalenti al 1371 indicano come la prima e originale formula della Corsa, si sfideranno i cavalieri dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria in uno stimolante prologo alla versione moderna della gara equestre in programma per l’8 maggio allo stadio San Girolamo.

Saranno quindici i cavalieri dei tre terzieri che si sfideranno nell’attesa corsa. Correranno per Mezule Ernesto SANTIROSI, Fabio PICCHIONI, Fabrizio FANI, Cristiano LITI e Federico MINESTRINI, per Fraporta Francesco MARZOLI, Luca PATERNI, Filippo QUADRACCIA, Luca SALTIMBANCO e Alessandro SCOCCIONE, per Santa Maria Diego CIPICCIA, Marco ELEFANTE, Jonathan ANSELMICCHIO, Tommaso SUADONI e Marco BISONNI. Nella corsa storica il bersaglio è posto lungo una pista in terra battuta, sulla sinistra del cavaliere ad una altezza che simula la posizione della testa dell’avversario lungo la lizza di un torneo. L’anello di dimensioni ridotte viene assegnato all’ultimo concorrente che tra gli altri riesce a rimanere in gara. Ancora oggi, quindi, i cavalieri dei terzieri, come gli antichi cursori, si battono il giorno di San Giovenale per la gloria della propria brigata, festeggiando il maggio, mese dedicato ai nobili e ai cavalieri, alla caccia e alla guerra.