Per la 36^ volta, mercoledì 7 dicembre, sarà acceso l’Albero di Natale più grande del mondo (nella foto): anche quest’anno gli “Alberaioli” hanno tenuto fede all’impegno preso da chi nel 1981 per la prima volta realizzò l’Albero sulle aspre pendici del Monte Ingino, concretizzando un sogno contro ogni logica e buon senso. Quest’anno testimonial d’eccezione sarà l’organizzazione umanitaria internazionale Save the Children, la più importante organizzazione internazionale indipendente, dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque, attraverso programmi di eccellenza efficaci, innovativi e sostenibili. Save the Children opera in 122 paesi con programmi di salute, risposta alle emergenze, educazione e protezione dei bambini dagli abusi e dallo sfruttamento. L’organizzazione lavora con coraggio, passione, efficacia e competenza coinvolgendo attivamente i bambini stessi, le loro famiglie, le comunità locali, i sostenitori e i partner.

 

Nel 2016 Save the Children, con l’obiettivo di garantire a tutti i bambini le stesse opportunità di vita e il diritto a costruirsi un futuro, ha deciso di lanciare la nuova campagna globale “Fino all’ultimo bambino”, per salvare e dare un futuro, in Italia e nel mondo, ai bambini senza un domani, con la consapevolezza che un mondo che volta la faccia davanti anche a un solo bambino la volta davanti al suo futuro. << Per noi è un onore dedicare l’Albero 2016 a Save the Children - si legge in una nota degli organizzatori. Li ringraziamo a nome dell’intera comunità eugubina e umbra per aver accolto il nostro invito e per la loro disponibilità a essere a Gubbio, nella terra di San Francesco, il prossimo 7 dicembre per accendere, insieme alle luci dell’Albero di Natale più Grande del Mondo, simbolo universale di pace, condivisione e accoglienza, una speranza nel cuore di tutti i bambini del mondo >>.