<< Rinnoverò l’abbraccio e la vicinanza di tutti i vescovi d’Italia alle popolazioni più colpite dal terremoto e ai Pastori delle loro Diocesi. Porterò gratitudine per la loro testimonianza di coraggio e di fierezza, insieme alla nostra preghiera per le vittime e alla solidarietà con quanti stanno soffrendo le conseguenze di questa tragedia >>. Questa la dichiarazione del Card. Angelo BAGNASCO (nella foto), Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nell’annunciare la sua visita in Valnerina. Lo scorso 26 ottobre, il Porporato era già stato ad Arquata e a Pescara del Tronto, ad Accumoli ed Amatrice. Invece, mercoledì 9 novembre sarà tra i terremotati della Valnerina. Questo il programma di massima della giornata: ore 09.30 - partenza dal Palazzo Arcivescovile di Spoleto; ore 10.30 - San Pellegrino di Norcia: incontro con le persone e visita alla zona rossa; ore 11.30 - Norcia: visita alla zona rossa, in particolare a ciò che resta della Concattedrale, della Basilica di San Benedetto, della chiesa della Madonna Addolorata; ore 12.30 - Norcia, Porta Romana: il Cardinale sarà disponibile ad incontrare la stampa locale; ore 13.00 - Ancarano di Norcia: pranzo con gli sfollati di Ancarano e Campi; ore 14.00 - visita alla chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia e all’Abbazia di Sant’Eutizio; ore 15.00 - Preci, centro Caritas: incontro con gli sfollati.
<< La dignità con cui queste comunità stanno affrontando la prova del terremoto - ha dichiarato BAGNASCO - è un grande messaggio di speranza per tutto il Paese, chiamato a ritrovare fiducia e slancio per uscire dal tunnel della crisi economica, culturale e morale che lo attanaglia. Significativamente la lezione e l’indicazione di marcia ci vengono dai piccoli centri: una realtà preziosa, luoghi di fede e di umanità dove le tradizioni umane e religiose costruiscono un tessuto solido e dinamico >>.