Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< Ieri, 15 gennaio 2017 si è svolta a Grisciano di Accumoli una manifestazione degli abitanti dei paesi distrutti dal sisma del 24 agosto (nella foto). L’iniziativa è partita da un gruppo di cittadini residenti e non e ha visto l’adesione non solo di tutte le frazioni del Comune di Accumoli ma anche di altre Regioni, soprattutto le Marche. Come ampiamente annunciato si è trattata di una manifestazione pacifica non contro qualcuno, tantomeno le istituzioni,  ma per il nostro territorio, per riaccendere i riflettori su terre dimenticate che rischiano di essere abbandonate e di morire per sempre e per chiedere, inoltre, una maggiore comunicazione con le istituzioni, soprattutto con il Sindaco che dovrebbe essere il principale referente dei cittadini, comunicazione che finora è stata completamente assente o riservata a pochi.

 

La distanza fra l’istituzione comunale e la maggior parte dei cittadini del territorio trova conferma nella dichiarazione che il Sindaco Stefano PETRUCCI ha rilasciato a Radio Capital dopo la manifestazione, dimostrando la sua volontà o incapacità di percepire i bisogni del suo territorio e di rispondere al grido di aiuto dei suoi concittadini. Vogliamo ricordare al Sindaco PETRUCCI che era stato invitato ufficialmente a partecipare alla manifestazione, gli era stata data l’opportunità di stare al fianco dei suoi concittadini, ma viste le sue dichiarazioni, evidentemente il Sindaco non ha ritenuto essere quello il suo posto. In merito alle sue dichiarazioni, gli chiediamo gentilmente di essere più preciso e di dirci da chi siamo strumentalizzati e per ottenere cosa, altrimenti si potrebbe pensare che chi strumentalizza sia proprio lui.

Gli ricordiamo, inoltre, che tutti i comitati delle frazioni che hanno partecipato sono per statuto apolitici, a meno che lui non consideri politicizzate tutte le persone che la pensano in maniera contraria a lui o che sono critiche sul suo operato. Infine, in un momento cosi drammatico e critico per i nostri territori, bisogna essere fortemente narcisisti per pensare che 400 persone (e non sono poche come viene affermato, considerando la densità media di popolazione in quei luoghi durante l’inverno e le condizioni climatiche poco favorevoli) si mobilitino spinte dal rancore di qualcuno verso di lui. Noi crediamo che si sia persa una buona occasione per rimanere zitti e soprattutto per essere accanto ai suoi concittadini elettori e non >>.