Il Comune di Norcia ha accolto con favore le dichiarazioni rilasciate dal Premier Paolo GENTILONI (nella foto) riguardo lo snellimento delle pratiche burocratiche per accelerare il ritorno alla normalità. Queste parole fanno seguito all'appello unanime lanciato dai sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto, quando sono stati accolti nell'aula della Camera dei Deputati lo scorso mese di novembre. << L'emergenza che stiamo fronteggiando è senza dubbio straordinaria - ha dichiarato il Sindaco, Nicola ALEMANNO - le parole di GENTILONI vanno nella direzione auspicata sin da allora, quella di lasciarci lavorare e di fare presto: compito di noi amministratori che stiamo sul posto infatti è di dare risposte certe e veloci ai nostri concittadini, impedendo così di innescare il tarlo di vivere in uno stato di emergenza che diventi veramente cronico. Stiamo lavorando alacremente per scongiurare la de antropizzazione del nostro territorio abbiamo iniziato sin da subito con la scuola e con le attività produttive e commerciali: sono questi i pilastri da cui ripartire e lo snellimento delle carte sicuramente ci favorirà in questo difficile compito >>. Infatti, GENTILONI ha dichiarato che per fare meglio e dunque ovviare alle lungaggini della burocrazia in modo da essere più veloci e tempestivi, bisogna << … dare più poteri a chi si occupa di emergenze e ricostruzione, alla Protezione Civile e al Commissario per la Ricostruzione >>.
Nodo in cui Governo e Parlamento sono già al lavoro per scioglierlo in pochissimo tempo. << Con il Commissario straordinario per la Ricostruzione, Vasco ERRANI, e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale abbiamo instaurato ormai una lunga collaborazione - ha aggiunto ALEMANNO - sicuramente sono le persone giuste al posto giusto >>. Per quanto riguarda il comunicato diramato dalla Commissione Grandi Rischi che dichiara la zona con alto potenziale sismico fino a M 7, la Protezione Civile ha evidenziato come tuttavia non si rilevano indicazioni in merito all'intervallo temporale riguardo futuri terremoti. << Siamo consapevoli della sismicità del nostro territorio, ce lo dice la storia e gli ultimi eventi ne sono stati dimostrazione - ha concluso - tuttavia ora non possiamo permetterci di vivere in uno stato di allarme perdurante, bisogna mettere in campo tutte le energie e forze necessarie, perché abbiamo di fronte a noi l'arduo quanto importante compito di ri costruire la nostra città >>.