Raccontare e indagare l'agricoltura italiana contemporanea in un'ottica di sviluppo multifunzionale e sostenibile. Questa la tematica del “Premio Antonio RICCI” per il giornalismo e lo studio dell'agricoltura, indetto per la 49^ edizione di “Agriumbria”. Il Premio è dedicato a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore, Antonio RICCI (nella foto), padre fondatore dell'Associazione Arga (Associazione Interregionale Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Energie Rinnovabili e Territorio), scomparso all'età di 80 anni. Laureato in Scienze Agrarie presso l'Università di Perugia, è stato dirigente di organizzazioni economiche nel settore agricolo, presidente dell'Accademia Agraria di Pesaro, socio consulente dell'Accademia Olio e Olivo di Spoleto e animatore di enti olivicoli, di premi e rassegne di settore. È stato tra i fondatori di Edagricole e ha scritto numerosi libri. Ma la sua grande passione è stata quella per il giornalismo, soprattutto di categoria.

 

Come spiega Lazzaro BOGLIARI, Presidente di Umbriafiere SpA: << Il suo esempio e il suo insegnamento non andranno perduti. Antonio ha contribuito non solo alla crescita dell'agricoltura italiana, ma anche al successo di Agriumbria, essendone uno storico consulente. Amico dell'Umbria e amante dell'olivicoltura, Antonio ha sicuramente lasciato un segno che non poteva essere dimenticato >>. Umbriafiere, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Perugia e con Edagricole, ha deciso di indire il Premio che avrà due sezioni: una giornalistica, al professionista del settore che si è distinto per raccontare l'agricoltura italiana, e una dedicata a uno studente dell'Università di Perugia che con un lavoro di tesi abbia affrontato i temi della sostenibilità ambientale ed economica e la multifunzionalità in agricoltura.