L'Amministrazione provinciale reatina si impegna a stabilizzare tutti i Lavoratori Socialmente Utili impiegati nelle proprie strutture (in tutto 123 unità) e pone in essere tutte le azioni volte a stabilizzare anche il personale precario (circa 20 unità). L’operazione, secondo quanto stabilisce un apposito protocollo d’intesa che sarà a breve sottoposto all'attenzione delle organizzazioni sindacali, avverrà in due tempi: una prima parte del personale sarà stabilizzato entro il prossimo 30 aprile e la restante entro il 30 aprile 2009. << La procedura di stabilizzazione - come hanno sottolineato il Presidente Fabio MELILLI e l'Assessore al Personale Luigi TADDEI (nella foto) - che pone fine ad una lunga storia di precariato, è resa possibile grazie all’intervento straordinario della Regione Lazio, attraverso Sviluppo Lazio S.p.A., che ha evitato che il costo dell'oneroso piano di assunzioni vada a gravare interamente sul bilancio della Provincia. La collaborazione tra la Provincia, la Regione Lazio e le organizzazioni sindacali, tesa a concretizzare la creazione di percorsi di inserimento lavorativo destinati ai LSU, era stata sancita da un protocollo d'intesa firmato il 23 novembre del 2006 >>.
<< Poniamo fine a questa annosa vicenda, senza che il costo dell’intera operazione gravi sui cittadini della provincia attraverso un aumento delle imposte. Ci sono finalmente i presupposti - ha dichiarato MELILLI - per garantire un futuro migliore a tutti quei lavoratori che in questo momento si trovano in condizioni di precariato. La Provincia, come promesso, è pronta ad assumere i Lavoratori Socialmente Utili impiegati nei vari progetti e insieme ad essi anche una ventina di lavoratori precari. Questo traguardo è stato raggiunto grazie ad un intervento straordinario della Regione Lazio, la quale, ancora una volta, - conclude - si è dimostrata vicina alle esigenze del nostro territorio con risposte concrete >>. << Dopo tre anni e mezzo di lavoro - ha dichiarato l'Assessore TADDEI - finalmente si concretizza un percorso che ci ha visto costantemente impegnati dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici socialmente utili. Un traguardo importante che dà le necessarie risposte in passato promesse e non adeguatamente sostenute da molti. In questa operazione non c'è nulla di elettoralistico, è solo il risultato di un impegno che dura, come già accennato, da tre anni e mezzo >>.