Formazione al centro; attenzione al territorio; intensificazione della comunione con la chiesa locale, i suoi organismi, le realtà locali che vi operano; essere “cittadini del Vangelo”: sono alcuni dei punti che l’Assemblea diocesana celebrata domenica scorsa dall’Azione Cattolica reatina consegna come traccia di riferimento per il cammino che attende l’associazione di qui al 2011. L’assise della principale associazione del laicato cattolico si è svolta per l’intera giornata domenicale all’istituto Bambin Gesù, chiamando a raccolta circa cinquanta delegati (in rappresentanza del Direttivo diocesano uscente e delle associazioni parrocchiali di AC presenti in Diocesi), oltre a diversi uditori e vari ospiti (laici impegnati negli organismi diocesani e nei gruppi e movimenti ecclesiali). La prima parte della giornata, dopo la Messa celebrata dal Vescovo Mons. Delio LUCARELLI, ha visto i presenti ascoltare la relazione del Presidente uscente Alessio VALLONI, che ha guidato l’Azione Cattolica in Diocesi negli ultimi due trienni e ora si prepara a passare le consegne al suo successore.
Quindi, il dibattito con cui si sono voluti arricchire i lavori assembleari, riflettendo sul senso del bene comune, con l’intervento del rappresentante del centro nazionale di AC (Cristiano NERVEGNA, che è Segretario del Movimento Lavori di Azione Cattolica) e degli esponenti delle istituzioni locali (il Presidente del Consiglio comunale del capoluogo, Gianni TURINA, e quello del Consiglio provinciale, Giosuè CALABRESE), oltre allo stesso Mons. LUCARELLI, mentre le conclusioni sono state affidate al Responsabile dell’AC del Lazio, il Delegato regionale Domenico BARBERA. Nel dibattito si è dato spazio anche a un intervento dei rappresentanti dei più piccoli aderenti dell’associazione: un gruppetto di ragazzi dell’ACR, che ha costituito un’apposita piccola équipe di lavoro per proporre ai partecipanti alla tavola rotonda alcune domande (sull’mmigrazione che li vede confrontarsi quotidianamente con compagni di altre nazionalità e culture, sulle difficoltà che i loro genitori incontrano nel mondo del lavoro, sulla città che vorrebbero con più servizi pubblici, più rispetto dell’ambiente, più attenzione nelle strade): non sono mancate risposte anche per loro (da parte del Presidente TURINA, l’invito a proporre in Consiglio comunale alcune idee emergenti proprio dai ragazzi, con la promessa di impegnarsi personalmente a sostenerle). Dopo pranzo, i delegati si sono divisi in gruppi per esaminare la bozza di documento assembleare: documento che è stato poi votato dall’Assemblea, come pista di lavoro per il prossimo triennio, che tra le sue priorità mette una rivitalizzazione del settore giovanile (che nell’AC sta conoscendo un momento di difficoltà) e una più efficace valorizzazione del ruolo dei sacerdoti assistenti all’interno dell’associazione diocesana e nelle parrocchie. Compiute le operazioni di voto, sono stati quindi proclamati gli eletti che comporranno il nuovo Consiglio diocesano di AC nel prossimo triennio: per il settore adulti: Anna DIONISI, Domenica GRILLOTTI, Maurizio VERONESE e Orsolina ALESSANDRONI; per il settore giovani: Laura DI CARLO e Gloria FUCILI; per l’Azione Cattolica dei ragazzi (ACR): Giovanna RUGGERI, Francesca SILVERI, Federico LAMACCHIA e Tecla MAIOLI. Quanto prima l’insediamento dei consiglieri che dovranno indicare al vescovo una terna di nomi per la scelta del Presidente diocesano chiamato a succedere ad Alessio VALLONI, nonché scegliere gli altri responsabili che comporranno la nuova presidenza dell’AC della Diocesi di Rieti.