Mentre dalla Pisana viene confermata per mercoledì 22 ottobre, alle ore 15.00, la seconda seduta regionale indirettamente dedicata al Referendum secessionista leonesano (punto n°3 dell’O.d.G. “Programma di interventi per il Terminillo”), sabato prossimo a Leonessa è prevista una riunione del Comitato per il NO, ristretta ai membri del direttivo, per meglio decidere le prossime mosse e concordare con la controparte l’atteso confronto tra i due portavoce referendari: Paolo TRANCASSINI per il SI e Giuseppe LA BELLA per il NO. Intanto, dopo la seduta di ieri del Consiglio provinciale, nessuna novità a riguardo della convocazione, da parte dell’Assessore all’Ambiente ZARATTI, del tavolo tecnico per il confronto definitivo tra il programma di interventi regionali e il progetto proposto dal Comune di Leonessa per la Vallonina. Ultimo tentativo, prima dell’Assise romana, per trovare un compromesso onorevole che possa disinnescare il Referendum del 30 novembre e 1 dicembre.
<< È il referendum della rabbia di chi non crede più, non nel territorio, ma alla politica - ha dichiarato TRANCASSINI. Finora è stato un teatrino sulle spalle di chi ha investito in previsione della realizzazione del progetto degli impianti di risalita. Il voto servirà a ribadire la dignità di una comunità che per motivi politici finora è stata calpestata. La battaglia di Leonessa è anche per conto terzi, è fatta per la montagna nella sua totalità. Bisogna avere la capacità di cambiare l'attuale sistema della politica e se questo non accade occorre avere il coraggio di andarsene e non la codardia del fuggire >>. << Spero che questa vicenda si chiuda con un accordo comune - ha risposto il Presidente dell’Ente Provincia MELILLI. E' importante continuare a lavorare con la Regione Lazio per trovare questo momento di rilancio. Non ho sottovalutato lo sforzo compiuto dalla società Isic S.p.A., nel costruire un'ipotesi di rilancio della stazione sciistica di Leonessa di cui comunque terremo conto. La Provincia è pronta ad entrare in società con il Comune di Leonessa anche domani per gestire insieme il rilancio dei suoi impianti. Voglio percorrere fino in fondo questa strada perché c'è ancora la possibilità di rilanciare insieme il territorio e da questa missione non possiamo sottrarci. Alla comunità di Leonessa vorrei dire solo una cosa: non si fugge. Abbiamo il dovere di raggiungere un obiettivo possibile ed io ci proverò fino in fondo. Abbiamo il dovere di rilanciare il Terminillo e siamo arrivati ad un passo dalla soluzione. Per questo chiedo a Leonessa di esserci e di fermare il referendum perché c'è ancora spazio per fermarsi. Invito la comunità leonessana a riflettere sulle difficoltà che l'aspettano - ha concluso Fabio MELILLI - nell'intraprendere un percorso che potrebbe essere lungo e tortuoso e che non si fermerà al solo esito del referendum, già di per sé un gesto di grande forza >>.