Si svolgerà domenica 31 maggio, nell'incantevole scenario della millenaria Abbazia di Farfa, "Extra Slow 2009". Questa seconda edizione sposerà il territorio della Sabina, raffigurato da numerosi artisti come culla dell'olivo e dove insiste una delle più importanti e celebrate DOP nazionali. La scelta di Farfa vuole riconoscere a questo luogo sacro e profondamente storico, il ruolo di massima rappresentanza della Sabina intera per questa occasione, resa peraltro possibile grazie alla condivisa visione di impegno nella cultura alimentare con il Rev.mo Padre DOM Eugenio GARGIULO. Lo sforzo organizzativo di Slow Food Lazio, a cui si è aggiunta la paziente e appassionata collaborazione della Condotta Slow Food di Casperia-Sabina, ha trovato sostegno in numerose forze istituzionali e di settore; dal prezioso contributo dell'ARSIAL - Regione Lazio all'impegno della Provincia di Rieti - Assessorato all'Agricoltura, dal convinto apporto del Comune di Fara in Sabina all'intervento tecnico dell'Azienda Romana Mercati, dal generoso aiuto dell'APOL al patrocinio della Strada dell'Olio della Sabina.
<< In Sabina, d’altronde, tutto il paesaggio parla dell’olivo, ed è inevitabile percepire le sue intime relazioni con l’ambiente naturale e con l’uomo - ha dichiarato Ines INNOCENTINI, responsabile dello Slow Food Casperia-Sabina. Nel 2005 l’apertura della Condotta Casperia-Sabina è stata anche un’ occasione dedicata ai produttori presenti nella Guida agli Extravergini della nostra zona e dopo quattro anni, grazie alla volontà di Slow Food Lazio di realizzare Extra Slow, eccoci qua, a condividere la seconda edizione con i protagonisti dell’eccellenza olivicola regionale, a memorizzare le differenze sensoriali dei loro territori, ad ascoltare le storie di donne e di uomini che con passione, amore e difficoltà continuano a preservare l’ambiente, la biodiversità delle varietà a rischio e a tramandare alle future generazioni i saperi agricoli che testimoniano i grandi valori della ruralità >>. Il fitto programma di attività, che si svolgeranno in diversi spazi dell'intero Borgo, sarà composto da momenti culturali ed istituzionali, da degustazioni guidate e proposte gastronomiche; senza dimenticare il coinvolgimento di bambini e ragazzi in esperimenti sensoriali legati all'extravergine. La parte più pulsante sarà la Mostra-Mercato, in cui numerosi rappresentanti della migliore produzione olearia del Lazio si incontreranno e proporranno ai visitatori i loro gioielli. La partecipazione, come caratteristica della manifestazione, sarà riservata alle realtà recensite nell'ultima edizione della GUIDA AGLI EXTRAVERGINI di Slow Food Editore, nonchè a produzioni artigiane legate all'olivo e all'olio della regione. Presso il chiostro interno e la panoramica Piazza SCHUSTER, il pubblico potrà degustare il top della produzione olearia italiana e incontrarne i protagonisti, in una sorta di speciale banco d’assaggio, che cercherà di essere anche un momento di approfondimento e incontro tra esperti del settore, produttori e frantoiani di oli di qualità. La qualità media degli oli è aumentata insieme alla necessità di conservare ed esaltare le caratteristiche delle diverse cultivar per evitare l’omologazione e l’appiattimento del gusto, prerogativa di molti extravergini commerciali. È questo lo spirito della Guida fin dalla sua prima edizione, che trova forti consensi tra i consumatori consapevoli. Extra Slow vuole sposare questa linea, in cui il binomio territorio-cultivar rappresenta la carta d’identità di un olio disegnandone tipicità, individualità e temperamento. È infatti in questa complessa eterogeneità di microclimi, terreni, cultivar e uomini che sta il segreto degli oli di origine.